Israele-Italia, Gattuso: “Attenzione alle transizioni. Entusiasmo? Se dura fino a giugno…”

Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di qualificazioni Mondiali dell’Italia contro Israele, partita che si giocherà a Debrecen, in Ungheria alle 20.45. Così il ct della Nazionale:
“Israele è composta da buoni giocatori, non sono solo Gloukh, Solomon, è una squadra che bisogna portare rispetto, vengono da sei vittorie e una sconfitta nelle ultime sette e al di là di questo ci possono mettere in difficoltà, in transizione ti può far male, non hanno giocatori fortissimi fisicamente ma qualità e velocità, da parte nostra ci dev’essere grandissimo rispetto, non sottovalutare nessuno“.
Il mister calabrese chiarisce: “Ho detto che siamo stati sfortunati a beccare Israele nel nostro girone perché è una buona squadra, ci può mettere in difficoltà. Dispiace quello che sta succedendo, sono un uomo di pace e non ho mai detto che mi dispiace giocare contro Israele“.
L’ambiente azzurro con Gattuso: “Mi sono fatto una fotografia prima di firmare il contratto con la Federazione su cosa dovevo fare, sapevo che bisognava andare su una strada, quella dell’entusiasmo, farli allenare in un certo modo, con il sorriso senza appesantirli e loro sono stati bravi. Ad oggi, vedere i ragazzi con questo entusiasmo e l’ambiente che si sta creando… normale, bisogna portarlo fino a giugno, facile ora in questa prima settimana e se durerà, vorrà dire che abbiamo azzeccato“.
Cosa attendersi: “Sarà una partita dove stare attenti nelle transizioni, avendo loro giocatori brevilinei, con pepe, vivacità e tecnica, da gestire bene come perdiamo palla“.
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