Intermediario Giroud: Pietro Morabito ha rilasciato diverse dichiarazioni riguardo il grande rendimento del francese
Ha conquistato l’Italia al primo anno col Milan, grazie ai suoi gol pesanti quanto macigni e la sua professionalità. Sta cercando di conquistare il mondo per la seconda volta consecutiva con la sua Francia; questa volta, da protagonista assoluto. Olivier Giroud, nell’ultimo anno, ha letteralmente stracciato la propria carta d’identità e sta vivendo una seconda giovinezza, con risultati ancor più soddisfacenti soprattutto dal punto di vista personale.
Il centravanti della Nazionale, da rimpiazzo quale era stato identificato causa infortunio del Pallone d’Oro, Karim Benzema, non sta facendo per nulla rimpiangere il bomber del Real Madrid. Tra poco, il numero 9 rossonero sfiderà il Marocco per raggiungere un’altra finale iridata e iscrivere, ancora una volta, il proprio nome nella storia di questo sport.
Un grandissimo rendimento elogiato anche dall’intermediario che ha condotto Olivier a stipulare il proprio personalissimo patto col Diavolo, l’estate scorsa. Pietro Morabito, agente FIFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Giornale a riguardo. “Olivier ha sfatato la maledizione del numero 9 del Milan; ha espressamente richiesto quella maglia a Maldini e Massara per dimostrare di potercela fare. Sorrido quando penso a chi lo additava come giocatore finito; segna sempre nei momenti decisivi e continua a dimostrarlo sempre di di più”.
Il percorso italiano di Giroud sarebbe potuto partire molto prima rispetto l’estate 2021, quando sembrava molto vicino alla Lazio. Morabito ha dichiaro: “Sì, il suo passaggio ai biancocelesti sembrava cosa fatta. Inzaghi lo stima moltissimo, ma la società ha ripiegato su Muriqi spendendo 20 milioni di euro. Lo stesso Paratici si interessò, poi prese Morata… Penso ci siano molti addetti ai lavori che si stanno mangiando i gomiti per queste scelte”.
Come vive il dualismo con Ibrahimovic, l’attaccante francese? Il rapporto tra i due sembra davvero saldo sin dai primi passi di Olivier in rossonero. L’intermediario ha così risposto alla domanda posta: “Si stimano tantissimo e si sostengono a vicenda. Hanno una mentalità vincente che li porta a essere i primi tifosi l’uno dell’altro. Ci auguriamo tutti possano tornare a giocare insieme quanto prima”.