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Inter Marotta: “Conte è arrabbiato, Eriksen può dare di più. Su Lautaro…”

Raffaele Campo
Giuseppe Marotta

INTER MAROTTA – Il giorno dopo il pesante ko casalingo contro il Bologna, Beppe Marotta – amministratore delegato dell’Inter – ha analizzato la situazione in casa nerazzurra ai microfoni di “Sky Sport“.

Così il dirigente: “Resta la grande amarezza per non aver portato a casa i tre punti, soprattutto tenendo conto del nostro grande primo tempo e di episodi come il rigore fallito che ci avrebbero portato sul 2-0, purtroppo è andata così e ad oggi rimane una grande delusione. Noi dirigenti ci siamo dilungati con Conte per fare una disamina del momento e per esprimere il nostro disappunto per una vittoria che era alla nostra portata“.

INTER MAROTTA – Prosegue: “Conte sicuramente è molto arrabbiato ma lo deve essere. La sua critica serve per far capire il personaggio che è. L’uomo che, criticando se stesso, vuole ottenere di più dalla squadra. La sfida contro il Verona? Una tappa interlocutoria ma che viene in un momento in cui bisogna far tesoro di quello che abbiamo dilapidato contro il Bologna“.

Su Lautaro: “L’Inter non vuole cedere i suoi migliori giocatori. Vive un momento probabilmente involutivo della sua carriera. Questo potrebbe essere legato alle voci che lo riguardano e che lo condizionano. Lautaro è stato un grande giocatore nella prima parte di stagione, tanto da guadagnarsi l’interesse di molti grandi club. Adesso deve ritrovare la giusta serenità per togliersi delle soddisfazioni e per garantire all’Inter quel suo contributo che ha dimostrato di saper dare nella prima parte di stagione“.

Su Eriksen: “Si è inserito, certamente con difficoltà, in una struttura già fatta in un certo modo. A centrocampo poi ci sono le lacune maggiori dal punto di vista delle indisponibilità. Detto questo sicuramente può dare molto di più. Lo dobbiamo aspettare con calma ma anche qui Conte sta facendo un buon lavoro“.

Infine: “L’Europa League? Sicuramente vogliamo tentare di vincerla, anche se non sappiamo lo stato di forma delle altre squadre. Dobbiamo assolutamente crederci. Partecipiamo per vincere, questo è già un obiettivo“.