Inter-Lazio, Baroni: “Identità, ritmo e coraggio contro la squadra da battere non solo in Italia”
Marco Baroni è stato intervistato da Sportmediaset alla vigilia della gara dei quarti di finale di Coppa Italia che la Lazio giocherà a Milano contro l’Inter. Così il tecnico biancoceleste nelle sue dichiarazioni principali:
“E’ una competizione importante, ci teniamo a far bene, sappiamo che è una gara complicata, difficile però vogliamo assolutamente ben figurare e andiamo su per passare il turno, sono competizioni dove non è importante la presenza ma cercare di arrivare in fondo. Sono queste partite che ti aiutano a crescere, danno spessore alla squadra. Andiamo su con grande umiltà e rispetto contro la squadra da battere non solo in Italia ma anche in Europa“.
La forza della Lazio: “Abbiamo una identità, il nostro gioco, ritmo, coraggio e dobbiamo essere dentro questa identità, non abbiamo altro ma è già molto anche se fuori casa in uno stadio e avversario importante“.
Lo 0-0 contro il Venezia: “Vado controcorrente, ho visto maturità, non è facile andare su questi cambi. Ci è mancato ritmo offensivo, la partita la abbiamo condotta ma senza la produzione ricca di occasioni sembra la Lazio abbia fatto una partita scialba. La squadra è stata viva, non è riuscita a dare ritmo anche perché c’era un avversario che ha fatto dal punto di vista difensivo una partita di altissimo livello“.
La mancanza di Castellanos: “Sì, lo sappiamo, ci sono giocatori che cambiano le squadre ma non deve essere un alibi e tutti devono dare qualcosa in più per sopperire le assenze“.
Le scelte in mezzo al campo: “Dobbiamo valutare, uno dei nostri centrocampisti non sarà disponibile ma quando parlo di identità, vuol dire non perdere la modalità di giocare, attaccare, difendersi perché ci sono due fasi e bisogna correre“.
Su Belahyane: “Giovanissimo dal futuro importante, grande responsabilità e non ha paura, importante per entrare in un livello così importante di squadre, prestazioni e partite“.
Baroni conclude: “Quando si arriva vicini all’arrivo ci sono sempre partite più importanti e meno possibilità di errore, dobbiamo essere pronti dal punto di vista mentale, senza paura. La classifica si guarda alla fine, la Juventus era partita per obiettivi ancora più importanti ma noi guardiamo quello che facciamo noi, il rischio è perdere l’attenzione nel guardare oltre. Vogliamo essere in corsa fino in fondo, nel nostro progetto c’è stato un rinnovamento forte“.
OLTRE AD “INTER-LAZIO, BARONI…”, LEGGI, AD ESEMPIO:
-
-
-
- Verona-Fiorentina, assente lo spettacolo ma Bernede la sblocca nel recupero: 1-0
- Inter-Genoa, Lautaro decide una gara complicata: 1-0 nerazzurro
- Cagliari-Juventus, Nicola: “Umiltà ma coraggio, occasione di crescita”
- Cagliari-Juventus, Motta: “Delusi, faccio autocritica ma non torno indietro, strada giusta”
- Inter, Ausilio: “Rosa competitiva. Frattesi, Inzaghi, Asensio e Joao Felix…”
- Sorteggi ottavi Europa League: niente derby capitolino ma dura per la Roma
- Sorteggi ottavi Champions League: derby spagnolo e tedesco, Feyenoord ancora a Milano
- Real Madrid, Ancelotti: “Mbappè? Qualità per arrivare a Cristiano Ronaldo”
- Real Madrid-Manchester City, Guardiola: “Sono stati migliori. Ora il finale di stagione, nulla è eterno”
-
-