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Insigne, da Designated Player a fuori rosa: polemiche a Toronto

Anthony Ferrara
Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne fuori rosa: l’ex esterno del Napoli vive da separato in casa al Toronto FC, squadra che l’aveva acquistato a giugno 2022

INSIGNE TORONTO FUORI ROSA – Diciotto reti, tredici assist in sessantatré uscite ufficiali, per una storia cominciata con i migliori presupposti, ma che sta terminando nel peggiore dei modi. Quella di Lorenzo Insigne a Toronto è una parabola discendente destinata a spegnere le velleità di colui il quale era considerato il Designated Player della franchigia americana, vale a dire, l’elemento top con ingaggio superiore al tetto massimo stabilito dalla società e sul quale erigere il resto della squadra. Quasi tre anni dopo, però, di Lorenzo il Magnifico è rimasto ben poco in MLS, anzi: qualche contestazione dagli spalti e la scelta del tecnico di considerarlo fuori rosa.

L’ex esterno del Napoli sembrava al passo d’addio già nel corso della sessione invernale del mercato, con alcuni rumors che l’avevano accostato a squadre nostrane quali Fiorentina, Lazio e Como. Non ultima, il Monza, con Adriano Galliani che avrebbe sondato il terreno a più riprese, ma frenato poi dall’onerosissimo ingaggio percepito da Lorenzo Insigne a Toronto: circa 7,5 milioni di euro netti a stagione. Bersagliato della critica, scaricato dai tifosi e considerato elemento al quale rinunciare da parte del tecnico, Robin Fraser, la prima avventura fuori dall’Italia per Lorenzo Insigne si sta rivelando un fallimento, con il mercato nostrano che potrebbe offrire ancora una chance di riconquistare un posto in Nazionale agli ordini di Luciano Spalletti. E la nostalgia canaglia della Serie A potrebbe ripresentare il conto all’ex numero 24 azzurro.

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