Il Milan prova a ripartire dalle fondamenta: Pavlovic obiettivo concreto

Strahinja Pavlovic, roccioso centrale del Salisburgo e della Nazionale serba, è un obiettivo del Milan: contatti continui con gli agenti
Sessantanove: un numero impietoso, una statistica da stravolgere nella stagione che verrà; anche perché, solitamente, in un campionato molto tattico come quello italiano, la miglior difesa rappresenta, notoriamente, la base fondamentale per costruire la vittoria finale. Nel caso del Milan, è sufficiente un semplice numero per indicare, al pari della questione centravanti, la vera priorità di un mercato estivo che stenta a decollare. Un primo mattoncino per tornare a erigere il muro difensivo al cospetto delle avversarie e da far salire sul primo aereo per Milano, sarebbe quello rappresentato da Strahinja Pavlovic, gigante del Salisburgo e della Nazionale serba, reduce dalla spedizione ai Campionati Europei, terminata anzitempo, ma nella quale ha ben figurato.
Pavlovic, un vecchio pallino del Milan pronto a tornare di moda
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, per un’anticipazione confermata da più fonti, il classe 2001 sarebbe sulla lista del Diavolo da un paio d’anni: nel corso del girone di Champions della stagione 2022/2023, il centrale aveva impressionato gli uomini di mercato rossoneri al pari di Noah Okafor, centravanti svizzero già sbarcato a Milanello. Difensore di piede mancino, abilissimo nel gioco aereo, in relazione anche all’imponente statura, ma velocissimo nello scatto lungo, Pavlovic andrebbe a ricostituire il segmento centrale della spina dorsale di una squadra falcidiata dagli infortuni e priva di tutte quelle certezze che erano state fondamentali per la vittoria dello Scudetto nel 2021/2022.
Pavlovic al Milan: un investimento nell’immediato, ma anche in proiezione futura
Per persuadere il Salisburgo a lasciar partire il proprio gioiello, al netto della preferenza già espressa dal calciatore nei confronti dei colori rossoneri, il club meneghino dovrebbe sborsare una cifra vicina ai 25 milioni di euro. Una cifra considerevole, certo, ma mai quanto il numero di reti incassate nel corso delle ultime due stagioni, che hanno frenato la rincorsa del Diavolo verso le zone di vertice della classifica.