Icardi, clamoroso retroscena! Il giocatore non voleva andare al PSG

Mauro Icardi giocherà nel PSG.

Una decisione arrivata all’alba e nemmeno troppo convinta. Infatti il calciatore sarebbe voluto rimanere in nerazzurro, nonostante le continue sollecitazioni della dirigenza a lasciare il club dal quale ormai era stato messo ai margini. Sollecitazioni che arrivavano anche dai tanti tifosi, i cui nervi erano ormai messi a dura prova dai dubbi e dai comportamenti dell’argentino. “Icardi ora basta, Milano è piccola“, recitava, con le lettere O sostituite da dei mirini, uno striscione minaccioso sotto casa fino al giorno prima. Troppo, anche per lui, meglio lasciare Milano rinunciando alla causa intentata all’Inter per il reintegro in squadra.

Dietro la scelta maturata da Icardi alla fine c’è stata una discussione piuttosto tesa con la moglie-agente Wanda Nara. Il giocatore voleva dapprima rifiutare la proposta del club parigino, poi in seguito alla lite si è convinto che iniziare quella nuova avventura sarebbe stata la scelta più ragionevole.

L’edizione odierna del Corriere della Sera riferisce di alcuni retroscena in merito al passaggio del calciatore in Francia.

“Nella notte fra domenica e lunedì, davanti all’ostracismo di Mauro ad accettare la corte del Psg, Wanda in lacrime si era appellata a Pino Letterio, procuratore storico del bomber, affinché la aiutasse a convincere il marito. Un messaggio dell’ex agente, che ha esortato l’attaccante a pensare che una permanenza a Milano sarebbe stata difficile da sopportare anche per i bambini, lo ha fatto vacillare”. 

Alla fine è poi arrivata la scelta di giocare a Parigi. Da lì, anche le prime parole dello stesso Maurito da giocatore del PSG:

“Ringrazio il Paris Saint-Germain per la fiducia che ha dimostrato. Farò tutto il possibile per aiutare la mia nuova squadra ad andare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il PSG è diventato una squadra importante del calcio internazionale, che negli ultimi anni ha attratto grandi giocatori. La dinamica delle prestazioni è molto forte a Parigi. Le ambizioni sono molto alte e sono sicuro che ci sono tutte le condizioni per arrivare ancora più in alto. E non vedo l’ora di scoprire il Parc des Princes, uno stadio noto per la sua bellezza e calore”.