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Sampdoria, parla Giampaolo: “Milan con tanta qualità. Quagliarella nel club dei grandi”

Redazione
Sampdoria Giampaolo

Il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo ha parlato nella classica conferenza stampa pre-partita in vista del match di domani sera al Ferraris di Genova contro il Milan. Gara che conta tanto per entrambe. Ecco le sue parole.

Sulla partita di domani: “L’importanza della gara è nota, contro un avversario forte che a me piace molto per come gioca e per come è stato costruito. È una squadra che competerà per un posto in Champions League. Abbiamo avuto un’esperienza contro di loro due mesi e mezzo fa, disputammo uno grandissima partita in cui di sfavorevole ci fu solo il risultato. Sarei felice se la squadra ripetesse la stessa prestazione”.

Sul Milan: “Nella partita di Coppa Italia il risultato è stato figlio di episodi, la squadra mi è piaciuta. Mi sono piaciute le due fasi. Venivamo dalle vacanze natalizie. Sulle scorie di quello che è stata la partita di andata dobbiamo sistemare qualcosa. Il Milan è forte perché ha qualità, ha giocatori forti nella gestione della palla, nell’uno contro uno e ci solleciteranno sulla profondità. Hanno tanta qualità individuale. La differenza la fa la qualità, e il Milan ne possiede tanta. Fuori casa non perdono da diverse partite, giocano con personalità. Noi ci arriviamo bene sul piano mentale, l’ultima vittoria fuori casa ci ha dato autostima. Dobbiamo fare altrettanto nella prestazione, che si preannuncia complicata”.

Sulla situazione infortuni: “Che molti calciatori abbiano partecipato ai ritiri della nazionale è un lusso per la Sampdoria, ma ci ha lasciato diverse scorie. Abbiamo avuto due giorni soltanto per preparare la partita. Domani mattina penseremo a fare la conta di chi c’è e chi non c’è. La formazione la farà più Baldari, la farà competitiva ne sono sicuro. Mi auguro di recuperare presto Caprari e Barreto. Oggi ci siamo allenati con tre bravissimi ragazzi degli allievi, mi piacciono ma non è la stessa cosa. Domani giocheranno gli undici che stanno meglio, quelli competitivi sul piano fisico e mentale. Non solo i Ronaldo e gli Ekdal hanno problemi, ce ne sono tanti altri. Per questo domani con il dottore faremo il punto”.

Sui singoli: “Defrel? È forte, a me piace molto. Non mi stupisce. Lo abbiamo preso perché ne conoscevamo le caratteristiche. Sapevamo che poteva integrarsi bene con il nostro modo di pensare. È un ragazzo che ha bisogno di continuità. Ma le qualità lui le ha e quando hai quelle prima o poi vengono fuori. Quagliarella ha sempre avuto continuità e quella paga. Gabbiadini non ha avuto la stessa fortuna e quindi deve andare a ripristinarla. È un discorso che vale per tutti”.

Sul record in Nazionale di Quagliarella: “Attorno a lui si è creato un clima incredibile, anche a livello nazionale. È uno che ovunque vada a giocare riscuote affetto e attenzione. È assieme ai grandi, come lo sono stati Del Piero e Totti. Gli ho parlato dopo la nazionale e anche lui si meraviglia di tutto questo affetto e consenso. Questa popolarità alza il livello dell’impegno, perché devi ripagare questo attestato di stima e fiducia illimitata. Il fatto che gli abbiano fatto calciare i due rigori per fargli battere il record, è un segnale importante. È un calciatore della Samp, ma non solo”.