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Genoa – Udinese: precedenti e statistiche

Redazione

[df-subtitle]Domenica alle ore 15 si gioca Genoa – Udinese. Sfida fondamentale per i sogni europei dei rossoblu e altrettanto vitale per la panchina di Velazquez e la classifica deficitaria dei friulani[/df-subtitle]

Quella di domenica tra Genoa e Udinese sarà la sfida numero 49 tra le due squadre. Il computo delle vittorie è in perfetta parità: 17 per i padroni di casa e 17 per l’Udinese, con 14 pareggi. Udinese in vantaggio nei gol realizzati: 77 a 69.

Cambia il discorso quando ci si riferisce alla partita del Ferraris di Marassi: il Genoa ha vinto il triplo delle volte rispetto agli ospiti 12 a 4, mentre i pareggi sono 8. I gol segnati dai rossoblu sono 38, 28 invece quelli dei bianconeri, per una sfida che a Marassi tra il 2007 e il 2014 è stata sempre ricchissima di gol: in 7 partite sono stati segnati ben 28 gol per una media di 4 gol a match.

L’ultimo Genoa-Udinese, datato 28 gennaio 2018, ha visto la vittoria dei friulani grazie a un gol di Behrami in quello che fino a oggi è l’unico gol del capitano della sua squadra in maglia bianconera ed è stato il primo gol in Serie A dopo quasi dieci anni dall’ultimo (gol vittoria nel derby Lazio-Roma del marzo 2008).

L’ultima vittoria dei padroni di casa invece risale al 21 febbraio del 2016 quando Cerci e Laxalt ribaltarono il risultato sbloccato nel primo tempo da un gol di Ali Adnan.

Al Luigi Ferraris di Marassi l’Udinese lega un ricordo particolare della propria storia: l’11 settembre del 1983 infatti ci fu l’esordio in serie A di quel grandissimo giocatore che fu Zico. Segnò 2 dei 5 gol dell’Udinese e tutto lo stadio, compresa la curva dei padroni di casa, si alzò in piedi per omaggiare il fuoriclasse brasiliano.

I tifosi dell’Udinese si emozioneranno a leggere l’11 di quella partita:
Brini, Galparoli, Tesser, Gerolin, Miano (77′ De Agostini) Edinho, Mauro, Marchetti (71′ Cattaneo) Causio, Zico, Virdis

Meno occhi lucidi, ma pur sempre un’altra vittoria in goleada e di una grande Udinese quel 4-2 a Genova firmato Armero, Di Natale, Sanchez, Denis.

L’Udinese che arriva a genova domenica pomeriggio è invece una squadra ferita che dopo un ottimo inizio di campionato ha perso la retta via a causa soprattutto di un calendario unico nella sua difficoltà e che ha visto i friulani capitolare contro Lazio, Juventus e Napoli in casa. La squadra di Velazquez dovrà per forza – se vuole restare a galla – ottenere la vittoria o dimostrare una prova di carattere e possibilmente gioco, differente dalle ultime uscite. Al momento con 8 punti in 9 partite, la classifica è estremamente deficitaria. 9 gol subiti e 2 fatti nelle ultime 4, zona retrocessione in vista anche se a onore del vero le sfide con le dirette avversarie devono ancora arrivare (vittoria a Verona col Chievo e sconfitta, dolorosa, a Bologna per il momento)

Dall’altra parte c’è il Genoa che si gode l’esplosione di Piątek, che si interroga sull’insensato esonero di Ballardini e che è reduce da un pareggio importantissimo a Torino contro la Juventus che muove la classifica e regala tanta fiducia ed entusiasmo. A Juric il compito però di far riprendere il cammino al proprio bomber polacco, considerando anche che il Genoa, con una partita in meno, si trova in piena zona Europa, fatto che non accadeva da anni. 13 punti in 8 partite, a soli 5 dalla Lazio quarta, i rossoblu di Juric a causa anche della goleada subita col Sassuolo, hanno la terzultima difesa per gol subiti (15) e su 13 gol fatti, il proprio bomber ne ha già segnati 9.