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Genoa Cosenza Viali: “Non siamo rimasti in partita”

Redazione

GENOA COSENZA VIALI L’uragano Genoa si abbatte sul Cosenza al Ferraris: nonostante impegno e una timida reazione a fine primo tempo, i calabresi escono sconfitti con quattro gol dal Grifone. Cosenza che si ritrova così nuovamente ultimo a 26 punti, ma la classifica è molto corta, il Venezia quin0ultimo dista solo tre punti e lascia ancora speranze alla formazione di Viali

GENOA COSENZA VIALI Ecco le parole del mister come ripreso da Buoncalcioatutti:

“Sapevamo che era una partita complicata, proibitiva. Però sapevamo di poter soffrire come nel primo tempo, nel palleggio. Dovevamo fare meglio nel primo tempo quando eravamo in possesso, però eravamo dentro alla gara e lo dimostra la traversa nell’ultima azione del primo tempo. Queste sono partite in cui basta un episodio per rimanere dentro la gara. Dovevamo viverla così per più tempo invece il gol del 2-0 ci ha ammazzato, lì è cambiata la partita. Tenendola in equilibrio, un episodio come la traversa del primo tempo poteva tenerci in gara, invece il doppio svantaggio contro una squadra così qualitativa diventa più difficile“.

GENOA COSENZA VIALI  Poi sul primo gol preso da palla inattiva:

“Oggi l’abbiamo preso sul secondo palo. Sapevamo che nelle ultime partite Dragusin e Bani erano stati decisivi molte volte. La scelta di Venturi era fatta anche per sopperire a quella difficoltà. Strutturalmente abbiamo 4 o 5 giocatori di struttura e magari 3 o 4 che fanno più fatica e cerchiamo di metterli in zone meno pericolose. Loro sono stati bravi a cercare la zona di Calò sul secondo palo, che ha subito un blocco da Vogliacco, e non è riuscito ad andare sulla palla. Questo è quello che un pochino è successo, cerchiamo di lavorare sempre e curare i particolari, ma sono stati più bravi di noi in quella dinamica“

GENOA COSENZA VIALI  Poi ancora sulla partita:

“Se fosse finita 1-1 mi sarebbe andata bene anche così. Quando porto io questi numeri sono stupido perché non vinco le partite, quando li fanno gli altri sono importanti i numeri, ci vuole coerenza. Quello che è importante è il risultato. Sapevamo che la partita fosse proibitiva, ma siamo venuti quì per trovare un’impresa. Poteva arrivare dal calcio piazzato, e poi porti un risultato utile e fondamentale per il nostro percorso.

Non ci siamo riusciti e non è venuta la partita che speravamo di fare e che avevamo preparato, ma volevamo starci dentro di più. L’errore è stato non restare in partita per più tempo.. Prolungare la possibilità di stare dentro la gara, con un episodio o un calo dell’avversario.

Per l’andamento della gara, volevamo e pensavamo di fare meglio quando eravamo in possesso noi. Cosa salvo? Io cerco di analizzare e migliorare le situazioni, salvando le cose positive, gli atteggiamenti, le prestazioni importanti. Fa rosicare perdere 4-0. Ci teniamo questa rosicata, dobbiamo tenercela dentro. Dobbiamo essere bravi a non farci sporcare da questa altalena di risultati che da qui alla fine potrebbero esserci, ma restare focalizzati sul fatto che siamo a quattro punti da un possibile risultato eccezionale. Io voglio che la squadra rimanga focalizzata su quello che non è così distante e possiamo raggiungere con il lavoro“.

 

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