GENOA COSENZA GILARDINO Quattro gol al Ferraris, una gara senza storia, quattro squilli rifilati ai calabresi che permettono al Genoa di rispondere presente davanti ai quasi 25.000 tifosi e all’intera dirigenza composta da Wander,Blazquez,Spors e Zangrillo
GENOA COSENZA GILARDINO Rispondere presente anche al Bari,sorpassandolo in classifica, per una lotta che vedrà probabilmente le due squadre (Sud Tirol permettendo) contendersi l’ultimo posto diretto per la A. Anche questo Genoa deve fare paura non solo le avversarie. Gilardino festeggia così al meglio la sua 50esima panchina tra i professionisti
GENOA COSENZA GILARDINO Partita corretta,grande festa sugli spalti grazie anche al gemellaggio ultra trentennale tra le due società
GENOA COSENZA GILARDINO Ecco l’analisi del mister a fine partita come ripreso da Buoncalcioatutti:
“Queste sono partite che se le impronti nel modo giusto, con atteggiamento e giusto equilibrio e pazienza, poi nel momento in cui le sblocchi diventa tutto più semplice. In questo campionato, come sappiamo, nulla è scontato e semplice, ma se noi lo vogliamo e desideriamo fortemente, con atteggiamenti, sacrificio, con perseveranza nelle cose che proviamo in settimana e quotidianamente, è più probabile arrivi un risultato positivo”
GENOA COSENZA GILARDINO Il tecnico si è poi concentrato sui gol arrivati da quattro giocatori differenti:
“Hanno risposto tutti alla grande, da Dragusin ai ragazzi che hanno fatto gol, anche Gudmundsson, Jagiello e Puscas. Bani ha voluto giocare fortemente con un problema che si porta dietro da quattro giorni al collo, ma tutti sono stati vogliosi di fare la partita e di determinare dentro la gara. Quando hai a disposizione una rosa così positiva negli atteggiamenti diventa tutto più semplice, anche per l’allenatore”
GENOA COSENZA GILARDINO Poi sull’esordio di Accornero avuto fino a qualche mese fa nella Primavera:
“Li ho avuti per cinque mesi, so le loro qualità teciche e questa sera c’è stata l’opportunità e l’ho buttato dentro. Era felicissimo, normale che debba essere solo l’inizio. Come per Lipani e Boci, questo è un punto di partenza”.
Gilardino ha poi elogiato la prestazione di Albert sempre più trascinatore e giocatore dal tasso tecnico importante:
“È un giocatore che ha tantissimo estro, che bisogna lasciare libero di svariare su tutto il fronte d’attacco. È lui che si va a trovare la posizione giusta in campo e ha questo controllo orientato in avanti fenomenale. Quando si accende, e spesso lo fa, diventa fondamentale per noi e determinante per la squadra”.