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Galliani rilancia la dinastia Maldini: “Daniel pronto al salto. Nesta…”

Anthony Ferrara
Galliani Daniel Maldini

Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Monza, ha esaltato le qualità tecniche di Daniel Maldini; un commento anche su Nesta

GALLIANI DANIEL MALDINI – Prime goccioline di sudore per il Monza di Alessandro Nesta: tanto per il grande caldo che ha accompagnato la prima uscita ufficiale del club brianzolo, quanto per il grande “freddo“, per un’eliminazione che si sarebbe rivelata la prima delusione della stagione dei lombardi. Ai calci di rigore, tuttavia, i biancorossi hanno avuto la meglio sul Sudtirol nel corso della sfida valida per i trentaduesimi di Coppa Italia. Al termine della sfida, un sorridente Adriano Galliani, Amministratore Delegato della società, ha commentato alcuni movimenti di mercato che hanno reso protagonista il Monza in questa fase della sessione estiva esaltando, in particolar modo, l’acquisto di Daniel Maldini, calciatore la cui cessione ha ufficialmente posto fine alla dinastia della famiglia nel Milan (almeno per il momento).

Galliani punta tutto su Daniel Maldini: “Qualità straordinarie, da grande”

Intervenuto ai microfoni di Mediaset, Galliani ha anche trattato i temi concernenti le dolorose cessioni di Michele Di Gregorio e Colpani e la concessione dell’incarico allo stesso Alessandro Nesta. Un pensiero, poi, sul “Derby del Cuore” in memoria di Silvio Berlusconi, ex Presidente delle due società, in una partita che andrà in scena mercoledì prossimo e metterà in palio il Trofeo dedicato al compianto patron:

La scelta di Nesta quale nuovo tecnico è arrivata dopo un lungo casting nel quale, Alessandro, era in pole position. Abbiamo valutato il suo profilo per la sua leadership e per il modo di giocare molto simile a Palladino. Di Gregorio e Colpani erano pronti per il grande salto, mentre per il prossimo nome punto su Daniel Maldini. In allenamento fa vedere cose straordinarie: se dovessi puntare su un calciatore in particolare, punterei proprio su di lui. Ci stiamo preparando anche per il Trofeo Berlusconi: una sfida dal grande valore morale perché se Monza e Milan hanno trionfato nei rispettivi conseguimenti, lo devono a un Presidente che ricorderemo per tutta la vita”, ha concluso Galliani.