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Futuro Filippo Inzaghi a Pisa, le parole del Presidente: “Solo Dio…”

Anthony Ferrara
Inzaghi Filippo

Il Presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha rilasciato un’intervista riguardo il futuro di Filippo Inzaghi alla guida del club: le parole

PRESIDENTE PISA FUTURO INZAGHI – Raggiante, entusiasta; già pronto per la sfida alla Fiorentina, con il Pisa che attende da ben trentaquattro anni di giocare in Serie A contro la storica rivale toscana. Giuseppe Corrado, Presidente del club nerazzurro neopromosso in massima serie malgrado la sconfitta subita a Bari, ha espresso tutta la propria felicità per il grande risultato conseguito dalla squadra allenata da Filippo Inzaghi. A proposito del futuro all’ombra della Torre dell’ex centravanti del Milan e grande artefice della scalata nerazzurra verso la Serie A, con l’ottima media di due punti a partita, Corrado ha lasciato il destino della panchina alle “mani di Dio“.

Stando a quanto riferito dallo stesso Patron ai microfoni di Radio Anch’io Sport, l’allenatore piacentino potrebbe realisticamente restare alla guida del Pisa, anche se non sarebbero escluse offerte interessanti e in grado di far vacillare l’ex Campione del Mondo. Ecco un estratto delle dichiarazioni del Presidente:

Con Inzaghi i presupposti per collaborare si erano creati da tempo, anche se non eravamo mai riusciti a concretizzare. Siamo felicissimi del suo operato e della storica promozione ottenuta dal nostro club, ma se siamo diventati una palestra per allenatori, calciatori e Direttori Sportivi, significa che stiamo operando bene a prescindere dal futuro di diversi elementi dello staff. Ci auguriamo Inzaghi possa restare con noi ancora per un po’, ma se dovessero giungere prospettive importanti ne parleremo insieme. Pippo, oggi, ha riconquistato qui ciò che aveva perso in passato. Il futuro lo conosce solamente Dio e non possiamo emettere sentenze già da oggi”.

Il Presidente del Pisa sulla squadra: “Aggiungeremo ulteriore valore a questo gruppo”

“Siamo perfettamente consapevoli di dover aggiungere ulteriore valore a questa squadra, ma non siamo arrivati in Serie A con una squadra matura. Disponiamo di calciatori giovani e il grande merito va anche condiviso con gli addetti scouting in giro per il mondo, ben ottanta. Il risultato sportivo non è mai stata un’ossessione, ma conseguenza del lavoro svolto”, ha concluso Corrado.