Florentino Perez critica il Pallone d’Oro assegnato a Rodri

Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, non riesce ancora a digerire che quest’anno il Pallone d’Oro sia stato assegnato al centrocampista spagnolo del Manchester City, Rodri, invece che all’attaccante del Real Madrid, Vinicius Junior. Durante l’Assemblea Generale annuale dell’associazione spagnola, Perez ha espresso il suo disappunto.
Contestazioni al Voto
Perez ha criticato apertamente il sistema di voto del Pallone d’Oro e gli organizzatori, sostenendo che Rodri non avrebbe dovuto vincere quest’anno. “Rodri è un grande calciatore e merita il Pallone d’Oro, ma non quest’anno”, ha affermato Perez. “Lo hanno premiato per le prestazioni della scorsa stagione, quando ha vinto il triplete con il Manchester City”.
Critiche alla Champions League
Florentino Perez ha anche espresso il suo disappunto sul nuovo formato ampliato della Champions League, definendolo “ingiusto” e “incomprensibile”. “Con più partite, il valore di ciascuna è sceso di quasi il 30%. Questa competizione susciterà interesse solo alla fine e non all’inizio”, ha aggiunto il presidente del Real Madrid.
Sostegno alla Superlega
Perez ha ribadito il suo sostegno al progetto della Superlega, sostenendo che potrebbe salvare lo sport. Si è detto “più ottimista che mai” sulla possibilità di una Superlega, dopo che la Corte di Giustizia Europea ha stabilito che il divieto imposto da UEFA e FIFA ai club di aderire era illegale. “La sentenza mette fine al monopolio della UEFA”, ha dichiarato Perez.
Problemi di Infortuni
Il Real Madrid sta affrontando una serie di infortuni, tra cui quelli di Dani Carvajal ed Eder Militao, che Florentino Perez attribuisce al crescente numero di partite. “In questa stagione potremmo giocare 82 partite. Ci sono già state nove rotture del crociato in questa annata nella Liga, le stesse dell’intera stagione scorsa. Gli specialisti indicano come causa la stanchezza”, ha spiegato Perez.
Conclusione
Il presidente del Real Madrid ha espresso forti critiche sul sistema di voto del Pallone d’Oro e sulle attuali strutture delle competizioni calcistiche europee. Con il progetto della Superlega e le sue preoccupazioni per il calendario fitto di partite, Perez continua a lottare per un cambiamento nel mondo del calcio.