FIFA articolo 17, introdotte modifiche temporanee sui trasferimenti

La FIFA ha annunciato cambiamenti temporanei all’articolo 17 del regolamento sui trasferimenti dei calciatori in vista dell’apertura del mercato di gennaio. Questa decisione è una risposta diretta alla pronuncia della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) dello scorso ottobre, in relazione al caso di Lassana Diarra, ex giocatore della nazionale francese.
Diarra aveva lasciato il club russo con cui era sotto contratto, citando una drastica riduzione del suo stipendio. Tuttavia, la separazione era stata giudicata abusiva dal club, che aveva richiesto un risarcimento di 20 milioni di euro, poi ridotto a 10,5 milioni. La vicenda aveva coinvolto anche il club belga dello Charleroi, che aveva rinunciato a ingaggiare il giocatore temendo conseguenze finanziarie.
La decisione della CGUE e l’impatto sui regolamenti FIFA
La CGUE ha stabilito che alcune regole FIFA sui trasferimenti internazionali violano la legislazione europea, in quanto potrebbero limitare la libera circolazione dei calciatori professionisti. Questo pronunciamento ha spinto la FIFA ad apportare modifiche all’articolo 17, che riguarda temi centrali come:
- Risarcimenti per violazione contrattuale;
- Responsabilità solidale nel pagamento dei risarcimenti;
- Incentivi per rescissione contrattuale;
- Certificati di trasferimento internazionali;
- Procedure presso la Corte Arbitrale dello Sport (CAS).
Obiettivi delle modifiche: chiarezza e stabilità
Secondo la FIFA, questi adeguamenti mirano a garantire una maggiore chiarezza normativa e a preservare la stabilità del sistema dei trasferimenti a livello globale. L’intento è anche quello di mantenere regole uniformi per tutte le federazioni, salvaguardando così l’integrità delle finestre di mercato.
Un cambiamento significativo per il calcio globale
Le modifiche temporanee rappresentano un passo importante verso un sistema di trasferimenti più equo e allineato con le normative europee, rafforzando l’impegno della FIFA nel promuovere una gestione più trasparente e coerente dei rapporti contrattuali tra club e calciatori.