Europa League, Gattuso “Domani sicuramente cambieremo un po il Milan”
[df-subtitle]Milan, Gattuso: Il calcio negli ultimi anni è cambiato molto”[/df-subtitle]
È sorpreso di vedere qui il Dudelange?
Gattuso: Non c’è nessuna sorpresa perché il calcio negli anni è cambiato molto. Il Dudelange ha meritato di essere arrivato fin qui, ha battuto Cluj e Legia Varsavia. Sulla carta abbiamo qualcosa in più, ma domani dobbiamo fare attenzione perché si parte 0-0.
Quali sono i punti deboli e i punti di forza del Dudelange?
Gattuso: La squadra gioca col 4-4-2, penso che Sinani possa metterci in difficoltà perché ha un ottimo sinistro. È un buon collettivo che ha un allenatore preparato. La caratteristica migliore è l’attacco alla profondità.
Gattuso: La squadra gioca col 4-4-2, penso che Sinani possa metterci in difficoltà perché ha un ottimo sinistro. È un buon collettivo che ha un allenatore preparato. La caratteristica migliore è l’attacco alla profondità.
Com’è per il Milan giocare contro una squadra che non ha mai partecipato ad una competizione europea?
Abate: Vorranno metterci in difficoltà, avranno molto furore agonistico. Noi non dobbiamo sbagliare l’approccio per fare una grande partita, l’allenatore ci ha preparato in questo senso.
Abate: Vorranno metterci in difficoltà, avranno molto furore agonistico. Noi non dobbiamo sbagliare l’approccio per fare una grande partita, l’allenatore ci ha preparato in questo senso.
Questo è lo stadio dove avete mai giocato a calcio?
Gattuso: Dobbiamo giocare, non è importante che lo stadio è piccolo. Noi non dobbiamo cercare alibi, i miracoli sportivi esistono e ci sono stati, squadre di dilettanti che arrivano in finale di coppa di Francia ad esempio. Saremo 11 contro 11, dotati allo stesso modo e dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizione. Siamo abituati a giocare in stadi più grandi, ma anche quelli piccoli hanno il suo fascino.
Gattuso: Dobbiamo giocare, non è importante che lo stadio è piccolo. Noi non dobbiamo cercare alibi, i miracoli sportivi esistono e ci sono stati, squadre di dilettanti che arrivano in finale di coppa di Francia ad esempio. Saremo 11 contro 11, dotati allo stesso modo e dobbiamo affrontare la partita in qualsiasi condizione. Siamo abituati a giocare in stadi più grandi, ma anche quelli piccoli hanno il suo fascino.
Per i quattro non convocati sono scelte tecniche o problemi fisici?
Gattuso: Cutrone ha provato ad allenarsi in gruppo ma ha ancora problemi alla caviglia e abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa per fare un lavoro sulla velocità e abbiamo preferito così. Musacchio invece è stato due giorni fermo per scelta dello staff medico. Il resto è una scelta mia.
Gattuso: Cutrone ha provato ad allenarsi in gruppo ma ha ancora problemi alla caviglia e abbiamo preferito non portarlo. Gli altri sono rimasti a casa per fare un lavoro sulla velocità e abbiamo preferito così. Musacchio invece è stato due giorni fermo per scelta dello staff medico. Il resto è una scelta mia.
Guardando tutte le gare del Milan, il gioco ha qualche problema a verticalizzare. L’anno scorso c’erano Kalinic e Cutrone, stavolta c’è Higuain: le difficoltà nel coinvolgerli rimangono.
Gattuso: Non è così quest’anno, Higuain è il giocatore che tocca più palloni dopo Biglia. Negli ultimi 15-16 metri non lo troviamo perché spesso si abbassa, ma ci stiamo lavorando. Vediamo domani se ci aspettano, a me non risulta che non verticalizziamo: ci arriviamo di più rispetto all’anno scorso.
Gattuso: Non è così quest’anno, Higuain è il giocatore che tocca più palloni dopo Biglia. Negli ultimi 15-16 metri non lo troviamo perché spesso si abbassa, ma ci stiamo lavorando. Vediamo domani se ci aspettano, a me non risulta che non verticalizziamo: ci arriviamo di più rispetto all’anno scorso.
Come ha preparato la gara?
Gattuso: Quando si gioca con una squadra come il Milan e si affronta una squadra come il Dudelange si ha tutto da perdere. Sono partite che vanno preparate e noi l’abbiamo fatto bene, per tanti giocatori è un sogno affrontarci, noi dobbiamo saper interpretare la gara nel modo giusto. Non dobbiamo stare alla ricerca di scuse, la affronteremo con grande mentalità fin dall’inizio.
Questa può essere la partita giusta per lavare via i 20 minuti di Cagliari che l’hanno fatta arrabbiare?
Gattuso: Quei 20 minuti rimangono perché abbiamo commesso a livello di reparto degli errori, abbiamo analizzato il tutto e ne abbiamo parlato. Ma non ripartiamo solo da quegli errori, ma anche da quelli di Napoli e Roma. Non siamo ancora costanti, lasciamo troppe cose per strada e la bravura mia e del mio staff debba stare nel far capire a questi ottimi giocatori tutto questo
Gattuso: Quei 20 minuti rimangono perché abbiamo commesso a livello di reparto degli errori, abbiamo analizzato il tutto e ne abbiamo parlato. Ma non ripartiamo solo da quegli errori, ma anche da quelli di Napoli e Roma. Non siamo ancora costanti, lasciamo troppe cose per strada e la bravura mia e del mio staff debba stare nel far capire a questi ottimi giocatori tutto questo
Quali sono i motivi per cui avete deciso di non allenarvi qui in Lussemburgo?
Gattuso: Negli ultimi anni facciamo sempre così, la rifinitura si faceva sempre allo stadio per vedere il terreno quando giocavo io. È una mia scelta, ho preferito fare così ed evitare magari chi ci osserva. Non vuole essere una mancanza di rispetto ovviamente.
Gattuso: Negli ultimi anni facciamo sempre così, la rifinitura si faceva sempre allo stadio per vedere il terreno quando giocavo io. È una mia scelta, ho preferito fare così ed evitare magari chi ci osserva. Non vuole essere una mancanza di rispetto ovviamente.
Giocava nel Milan quando la 13 e la 33 l’avevano Nesta e Thiago Silva, oggi ce l’hanno Romagnoli e Caldara. Come li vede?
Abate: Caldara è un bravissimo ragazzo e un gran professionista, ha una mentalità vincente ed è destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Si sta applicando tantissimo per entrare nei nostri meccanismi e penso che presto si sarà integrato al 100%.
Abate: Caldara è un bravissimo ragazzo e un gran professionista, ha una mentalità vincente ed è destinato a diventare uno dei più forti insieme a Romagnoli. Si sta applicando tantissimo per entrare nei nostri meccanismi e penso che presto si sarà integrato al 100%.
Domani farà turnover?
Gattuso: Domani qualcosa cambieremo sicuramente, poi nel calcio ne ho viste tante. Bisogna rispettare l’avversario e giocare bene perché ci sono in palio tre punti importanti, è una partita di Europa League. Dobbiamo solo pensare a vincere.
Gattuso: Domani qualcosa cambieremo sicuramente, poi nel calcio ne ho viste tante. Bisogna rispettare l’avversario e giocare bene perché ci sono in palio tre punti importanti, è una partita di Europa League. Dobbiamo solo pensare a vincere.
A che punto è l’inserimento di Halilovic?
Gattuso: È convocato e può giocare, noi siamo in tanti, quasi 30 giocatori. Lui sta dimostrando che ha talento e deve continuare a lavorare. Siamo contenti di come sta lavorando e per la tecnica che dimostra in allenamento.
Quanto è importante l’esperienza di Pepe Reina in una squadra così giovane?
Gattuso: È un leader, è nello spogliatoio da tanti anni. È un ragazzo solare, coerente, professionale. Rispetta le regole e le fa rispettare e penso che quando dei compagni di squadra notano questa trasparenze è normale che venga seguito. È un portiere che può dare tanto e si allena con continuità e si è sempre allenato bene. E quando dico che Donnarumma deve prendere esempio, mi riferisco a questo.
Gattuso: È un leader, è nello spogliatoio da tanti anni. È un ragazzo solare, coerente, professionale. Rispetta le regole e le fa rispettare e penso che quando dei compagni di squadra notano questa trasparenze è normale che venga seguito. È un portiere che può dare tanto e si allena con continuità e si è sempre allenato bene. E quando dico che Donnarumma deve prendere esempio, mi riferisco a questo.
Conosce un giocatore del Dudelange?
Abate: Stamattina l’allenatore ci ha fatto vedere un video sulle caratteristiche dei giocatori avversari, i tre attaccanti sono pericolosi.
Gattuso: Pensate che siamo venuti qua a fare una vacanza? O che a Milanello non facciamo nulla? Noi rispettiamo l’avversario e sbagliate a pensare che non rispettiamo l’avversario. Sulla carta siamo più forti ma non sarà facile.
Abate: Stamattina l’allenatore ci ha fatto vedere un video sulle caratteristiche dei giocatori avversari, i tre attaccanti sono pericolosi.
Gattuso: Pensate che siamo venuti qua a fare una vacanza? O che a Milanello non facciamo nulla? Noi rispettiamo l’avversario e sbagliate a pensare che non rispettiamo l’avversario. Sulla carta siamo più forti ma non sarà facile.
