Eintracht, Kostic: ”Lazio? Match bello e difficile. Milinkovic e Immobile fortissimi”

[df-subtitle]Kostic: Abbiamo vinto in casa di una grande squadra, è stato importante iniziare con un successo del genere. Il girone? Sì, è sicuramente il più difficile di questa Europa League[/df-subtitle]
La Lazio si prepara a fare visita all’Eintracht Francoforte dopo i tre punti dell’esordio contro l’Apollon Limasso. Alla Commerzbank Arena gli uomini di Inzaghi disputeranno una partita che vale il primato del girone nel gruppo H di Europa League. La statistica è dalla parte dei biancocelesti che hanno una buona tradizione con i club di Bundesliga: sono 5 infatti le gare senza sconfitta (4 vittorie e un pareggio), l’ultima sconfitta risale al 2007 contro il Werder (2-1). Per analizzare il match, la redazione di LazioPress.it ha intervistato in esclusiva Filip Kostic, talento del club tedesco e compagno di Sergej Milinkovic-Savic con la Serbia.
Queste le sue parole:
Che partita ti aspetti?
“Sarà molto interessante, sia noi che la Lazio abbiamo vinto la prima giornata. Sarà un match bello e difficile, siamo pronti”.
Avete vinto in casa del Marsiglia, vice campione della scorsa edizione. Siete nel girone più difficile di tutti?
“Abbiamo vinto in casa di una grande squadra, è stato importante iniziare con un successo del genere. Il girone? Sì, è sicuramente il più difficile di questa Europa League”.
Ritroverai Milinkovic-Savic, tuo compagno di Nazionale. Che giocatore è?
“Sergej è un bravo ragazzo e un ottimo professionista. E’ giovane e sono sicuro che diventerà ancora più forte di quanto lo sia già ora. Dovremo stare attenti”.
Immobile si è laureato capocannoniere nella scorsa edizione. E’ il giocatore che temete di più?
“Ciro è un grande giocatore, i numeri parlano per lui. Segna con una regolarità impressionante, sarà fondamentale cercare di limitarlo il più possibile”.
Che atmosfera troverà la Lazio nel vostro stadio?
“Un’atmosfera incredibile. I nostri tifosi sono pazzeschi, ci danno una spinta in più. Sono il nostro 12° uomo in campo”