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Stadio EC, Udinese – Torino 1-1: a De Paul risponde Meité

Redazione
Udinese

[df-subtitle]Udinese – Torino quarta giornata di Serie A, 1-1 con gol di De Paul e Meité. Grande prova del centrocampista francese, autentico dominatore in mezzo al campo.[/df-subtitle]

Dal nostro inviato allo stadio Dacia Arena di Udine.

Alla Dacia Arena di Udine è clima più da partite di fine stagione che da inizio campionato, ma solo per le alte temperature e un sole che splende e bacia il meraviglioso impianto del club friulano.

Velazquez conferma le scelte della vigilia con Pussetto preferito a Machis, Scuffet di nuovo titolare tra i pali, per il resto confermati gli uomini della vigilia con il ritorno dopo la squalifica di Mandragora dal 1′.
Dall’altra parte il Torino in maglia verde con Mazzarri che lascia fuori l’altro venezuelano della sfida, Rincon, preferendogli Soriano, mentre Berenguer vince il ballottaggio sulla sinistra con Aina, non al meglio e Parigini. Ancora panchina dal 1′ per Zaza. Davanti dunque Belotti con Iago Falque a supporto.

Nei primi 45′ di gioco l’Udinese mette in campo tutte le sue armi mostrate sin qui: squadra corta, compatta e micidiale in contropiede. Il Torino prova a fare la partita e a rendersi pericolosa attraverso il gioco sulle fasce. Dopo qualche minuto di sbandamento, la compagine guidata da Velazquez inizia a prendere le misure, chiudendo gli spazi, recuperando palla e ripartendo velocemente. De Silvestri va vicino al vantaggio con un bel tiro, fuori di poco, ma dopo un paio di contropiedi sprecati malamente da un Lasagna che conferma lo scarso feeling di questo periodo con la palla, è da una ripartenza guidata magistralmente da Pussetto, che arriva il gol. È Rodrigo De Paul al 28′ con  una conclusione chirurgica, leggermente deviata da N’Koulou a sbloccare il risultato, portandolo sull’1-0. Il Torino, che nel frattempo ha visto uscire Iago Falque per infortunio – al suo posto Zaza – ridisegna il proprio schieramento, ma fatica a rendersi davvero pericolosa dalle parti di Scuffet: ci prova un paio di volte Meité, il migliore dei suoi, ma i suoi tiri sono deboli e centrali e poi Berenguer – che si era visto annullare un gol per fuorigioco all’11’ – che spara fuori. Il primo tempo si chiude così: Udinese-Torino 1-0.

La ripresa si apre con il Torino che spinge forte e  raggiunge il vantaggio dopo 3′: da un calcio di punizione battuto da Berenguer libera male la retroguardia bianconera, Meité è libero dal limite, grandissimo tiro il suo, imprendibile sotto l’incrocio, nulla da fare per Scuffet, 1-1. Il Toro prende fiducia e gioca larga parte della ripresa nella metà campo dell’Udinese. Velazquez prova a cambiare qualcosa, togliendo uno stanco Pussetto, prestazione in crescita la sua rispetto a Firenze e Mandragora, inserendo Teodorczyk e Machis ridisegnando la squadra in 4231 con Lasagna largo a sinistra. Proprio Lasagna al 52′ ha una buona occasione in contropiede, ma tira malamente fuori. Intanto il Toro continua a fare la partita, attaccando sulle fasce  e l’Udinese cala abbassando i ritmi e pulendo l’area con i due centrali difensivi; i padroni di casa non riescono a tenere la palla davanti con Teodorczyk che fatica a entrare in partita.
L’Udinese prova a dipingere il finale di tinte bianconere, mettendo nuovamente fuori la testa, ma senza davvero mai impensierire il portiere Sirigu, rimasto inoperoso per tutta la partita. Il risultato finale è 1-1 dove spicca  la sontuosa prestazione di Meité, giocatore che cresce di partita in partita.
L’Udinese come nell’esordio casalingo con la Sampdoria soffre nella ripresa, ma dimostra la crescita già vista nelle altre partite soprattutto per compattezza, equilibrio e mentalità e si salva anche grazie all’imprecisione granata – oggi in maglia verde – sotto porta, la squadra di Mazzarri invece ha trovato un gioiellino: Meité.