Dybala, futuro alla Roma ancora da scrivere tra clausola, promesse e…
Il futuro giallorosso di Dybala non è ancora stato definito dalle parti: dal nodo clausola all’aumento contrattuale, c’è molto lavoro da fare
Foto di Stefano D’Offizi
Una Joya per gli occhi anche nel corso di questa stagione, costellata da sedici reti e dieci assist, che stanno spingendo la Lupa a correre veloce sia nei confini nazionali, che internazionali, con una semifinale di Europa League di ritorno ancora tutta da giocare. Paulo Dybala, trequartista e leader tecnico della Roma di Daniele De Rossi, così come per il recente progetto, poi naufragato, di Josè Mourinho, ha lasciato il campo a fine primo tempo del big match contro la tanto amata ex, la Juventus, per un acciacco muscolare tutto da valutare. E sono proprio le condizioni fisiche dell’argentino una possibile discriminante in un eventuale accordo per l’estensione contrattuale auspicata dalle parti ma, secondo quanto appreso da Il Corriere dello Sport, ancora tutta da decifrare e, al momento, in stallo.
Dybala, futuro alla Roma ancora da scrivere tra clausola, promesse e…
L’accordo firmato dal diamante argentino e la società giallorossa ha scadenza fissata nel giugno 2025, con la clausola rescissoria da 12 milioni di euro per l’estero e da 21 milioni di euro per l’Italia attivabile in determinati momenti dell’anno, ossia dal primo al trentuno luglio. Fino a quel momento, nel caso in cui la società ricevesse una concreta offerta sul tavolo, la stessa clausola potrebbe essere annullata dalla proprietà giallorossa aumentando l’ingaggio del fantasista a 6 milioni di euro, molto più elevato rispetto ai 4,5 milioni di euro pattuiti nell’estate 2022, ossia l’anno dello sbarco a Roma. Proprio in quel momento, l’entourage dell’argentino strappò una sorta di promessa alla dirigenza capitolina di un aumento a circa 7 milioni di euro netti, per rendere il numero 21 il calciatore più pagato e prezioso della rosa giallorossa.
Dybala, futuro alla Roma ancora da scrivere tra clausola, promesse e…
Tra le tante postille stabilite in quella famosa estate 2022, con tanto di presentazione in grande stile, le parti concordarono un rinnovo automatico fino al 2026 nel caso in cui l’argentino avesse preso parte almeno al 50% delle partite sul calendario dei giallorossi. Una clausola utile alle parti per tutelarsi riguardo le condizioni fisiche del campione albiceleste, da sempre vero tallone di Achille di un calciatore le cui qualità tecniche sono indiscutibili. Il rinnovo di Dybala continuerà a tenere banco in casa Roma per diverso tempo, ma è inevitabile la voglia della società giallorossa di blindare nella propria vetrina una Joya d’importanza capitale.
