Dorgu supera l’esame del Maradona: e quel labiale di Conte…

Patrick Dorgu, terzino classe 2004 del Lecce, ha pienamente convinto Conte: un labiale a fine partita appare inequivocabile
DORGU CONTE – Prima prova di maturità ampiamente superata, anche in un banco di prova molto temibile come quello dello stadio Maradona e al cospetto della capolista: il Napoli di Antonio Conte. Patrick Dorgu, anche nel match di ieri tra gli azzurri e il suo Lecce, ha dimostrato di poter reggere, e alla grande, un palcoscenico come quello partenopeo registrando un’altra prestazione più che convincente. Schierato da terzino sinistro da Luca Gotti considerando anche la squalifica, comminata dal Giudice Sportivo, a Gallo, il giovane danese ha retto il confronto con gli esterni azzurri e non disdegnando qualche sgroppata, di quelle che lo rendono uno dei prospetti più interessanti dell’intera Serie A. Antonio Conte ne aveva già ammirato le qualità, ma ieri pare aver prenotato il classe 2004 per l’immediato futuro.
Pizzicato a fine partita dalle telecamere poste al Maradona mentre si avvicinava allo stesso Dorgu con la mano rivolta davanti al viso, un cenno di intesa tra i due non lascia che presagire la stima reciproca per una collaborazione che potrebbe essere certificata a breve. Più a giugno, che a gennaio, in relazione anche alla firma sul rinnovo contrattuale apposta a luglio e con nuova scadenza fissata al 30 giugno 2029. Un gesto di riconoscenza da parte del calciatore nei confronti della dirigenza salentina, la quale ha immediatamente creduto nelle grandi qualità del terzino, ma anche una presa di coscienza dello stesso Lecce di dover porsi in una situazione contrattuale di forza dinnanzi alle molteplici richieste che perverranno sulla scrivania di Corvino, da qui a breve.
Conte prenota Dorgu: difficile a gennaio, mentre a giugno…
Magari, non a gennaio ma, sicuramente, a giugno. E quel labiale di Conte, a fine partita, vale già come indizio rispetto al primo club pronto a bussare alla porta del Lecce.