Dorgu, la freccia del Lecce contesa tra Milan e Napoli: il prezzo

Patrick Dorgu, giovanissimo esterno del Lecce, sarebbe nel mirino di Milan e Napoli per l’immediato futuro: asta aperta per il danese
DORGU MILAN NAPOLI – Andrebbe via da Lecce lasciando tanti rimpianti, in relazione al rapporto con la società e, soprattutto, all’apporto fornito ai salentini nel corso delle ultime due stagioni. Tantissimi, però, sarebbero anche i quattrini, intesi come milioni di euro, che porterebbe in dote una sua eventuale cessione, con l’ennesimo capolavoro firmato Pantaleo Corvino in carriera. Patrick Dorgu, freccia danese, sarà destinato a partire dal Salento considerando i club pronti all’asta per acquistarne il cartellino. Tra le italiane, stando a quanto riportato da SkySport, sarebbero presenti Milan e Napoli, ma la corsa sarà tutt’altro che agevole.
A tener banco, infatti, sarà il prezzo fissato per il classe 2004, con quest’ultimo che ha appena rinnovato il contratto, con nuova scadenza al 30 giugno 2029, proprio in segno di riconoscenza nei confronti di un club che lo sta lanciando verso il calcio d’élite. Non meno di 40 milioni di euro, per una cifra tendente verso l’alto: 50 milioni di euro. Tanto richiederà il Lecce per privarsi di uno dei gioielli più preziosi dell’intera Serie A, capace di disimpegnarsi su tutto il fronte e su entrambi i versanti delle fasce.
Dorgu, Milan e Napoli alla finestra
L’asta, in Italia, è partita: Antonio Conte, con un labiale a fine partita di un Napoli–Lecce di campionato, sembra averne tessuto le lodi con un labiale nascosto da una mano. Il Diavolo, con la questione Theo Hernandez tutt’altro che risolta in ottica mercato, potrebbe aggiungere una nuova freccia al proprio arco in caso di partenza del laterale francese.
Più probabile, al momento, un futuro di Dorgu in Premier League, sulla falsariga di Udogie, esterno della Nazionale. Il Lecce, club che ha creduto nelle qualità del ragazzo sborsando appena 200 mila euro, sarebbe già consapevole di dover rinunciare, a malincuore, a un talento consacratosi in Salento. L’eventuale biglietto di sola andata da Lecce, tuttavia, genererebbe tantissimi rimpianti, ma anche tantissimi soldi.