Costantino: “Sorprese della Serie A? Giocano a Parma” ESC EC
Costantino, ex collaboratore di Marco Rossi nella Nazionale ungherese e allenatore, ha parlato delle sorprese del Parma in Serie A – ESC EC
COSTANTINO PARMA ESC EC – Ai microfoni di Calcio Time, trasmissione a cura della redazione EuropaCalcio.it, è intervenuto Giovanni Costantino, ex collaboratore tecnico di Marco Rossi nella Nazionale ungherese ed allenatore reduce dall’esperienza al Craiova, in Romania. Di seguito i temi trattati:
Sul Parma e sulle possibili sorprese di questa stagione: “Un calciatore molto interessante, che seguivo personalmente anche in Romania, è sicuramente Dennis Man. Credo sia un esterno di grande valore, magari non più giovanissimo, ma nel pieno della maturità; credo abbia qualità notevoli e che possa risultare una sorpresa in positivo. Man non è l’unico calciatore che menzionerei del Parma, in quanto penso ci sia anche Bonny. Gli altri, sono i soliti noti: ritengo Vlahovic pronto per la definitiva consacrazione: ha 24 anni, è ancora molto giovane. Non dimentichiamo Ilic, del Torino, un calciatore inserito perfettamente in un contesto che funziona ed è davvero interessante. Il calcio di Vanoli è davvero bello da vedere”.
ESCLUSIVA EUROPACALCIO: Costantino su Ramadani, giocatore del Lecce
Su Ramadani del Lecce: “Calciatore di livello notevole, che ho allenato all’MTK Budapest e che ci era stato proposto poco tempo prima, nel 2021, quando giocava nel Vejle, in Danimarca. Venne da noi, in un campionato comunque inferiore rispetto a quello danese e dopo un primo colloquio in cui gli avevo proposto tatticamente qualcosa di diverso da ciò che era solito fare, cioè giocare a due, ho incontrato la sua disponibilità. Puntavo su di lui in qualità di regista, in un ideale 4-3-3; è migliorato tantissimo sotto l’aspetto tecnico e dotato di qualità fisiche impressionanti. Lo dimostra il fatto di quanto in Nazionale ricopra un ruolo importante e corra per tutto l’arco dei novanta minuti. Mi aspettavo questa rapida ascesa in Serie A per la mentalità e l’abnegazione che lo contraddistinguono. Per la testa che ha, merita assolutamente di giocare in Serie A e in futuro penso possa anche militare in una squadra che lotta per l’accesso alle Coppe europee”.
ESCLUSIVA EUROPACALCIO – Costantino su Szoboszlai e l’Inter
Un commento su Dominik Szoboszlai, talento assoluto del Liverpool, su un ipotetico sbarco in Serie A: “Per le qualità che ha Dominik, lo vedrei bene ovunque, ma penso soprattutto in un contesto come quello dell’Inter. Se messo nelle condizioni giuste e qualche metro più avanti, ovvero verso la porta avversaria, può diventare micidiale per le qualità balistiche che possiede. Giocatore fisico, qualitativo, perfettamente collocabile nell’Inter, così come nel Liverpool di Slot, squadra nella quale gioca a ridosso della porta”.
Un commento sulla delicata situazione di Fonseca al Milan: “Allenatore preparato, in costante crescita e aveva già dimostrato le proprie qualità tattiche nel contesto Roma, in cui non aveva fatto meno di Mourinho, ad esempio. Penso sia troppo presto per tirare delle somme: tre partite sono pochissime per trarre un bilancio e attenderei, almeno, la prossima sosta Nazionali. Ricordiamo la situazione un po’ caotica del Milan nel corso dell’estate e il modo in cui è stata accolta dalla piazza la scelta Fonseca. Oggettivamente, tre partite per poter imprimere una nuova idea di calcio non sono sufficienti: serve tempo”.
Sul proprio futuro: “Ho ricevuto una proposta da un club, non posso rivelare quale, ma fa parte dell’Est Europa. Cerco un progetto stimolante, in cui si creino condizioni congrue per poter lavorare. Se in una società ci sono dinamiche che non funzionano, meglio tirarsi indietro: buttarsi sulla prima opportunità tanto per farlo, non va bene. Come dice Arrigo Sacchi, il successo di un allenatore dipende anche dalla forza di una società”.