Serie A, Chievo-Milan, Gattuso: “La partita di domani vale 3 punti. Massimo rispetto per l’avversario”

Domani sera alle 20.30, il Milan affronterà il Chievo allo stadio Bentegodi. I rossoneri, che nella scorsa giornata di campionato, hanno raggiunto il terzo posto della classifica, troveranno una squadra ultima in classifica, ma alla ricerca di punti preziosi per dare una svolta alla stagione. Alla vigilia del match, Gattuso è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Di seguito le sue dichiarazioni:
Domani incontrerete il Chievo.
“Domani è una partita molto molto difficile, dobbiamo vincerla. Non sarà facile, loro giocano un calcio che mette in difficoltà. Hanno spensieratezza, dobbiamo stare attenti. Serve un grande Milan”.
Conti ha dichiarato di essere al 70%.
“Rispecchia ciò che piace a me. Serve il rispetto verso i compagni e occorre lavorare con professionalità. Mi è piaciuto quello che ho sentito: non so se lo crede veramente, ma penso di sì. Ci sta che non abbia i 90′ nelle gambe, deve viverla con gioia. Abbiamo il dovere di rispettare qualsiasi scelta. Le mie scelte sono fatte perchè credo in ciò che faccio”.
Ipotesi turnover.
“Se cambieremo qualcosa sarà perchè abbiamo perso un po’ di energie fisiche e mentali. Avendo tanti giocatori a disposizione che possono giocare dal 1′, devo dargli una possibilità altrimenti la settimana diventa piatta”.
Sull’esonero di Di Francesco.
“Mi spiace per il collega, che allena da tanto in Serie A, ma io penso alla mia squadra. Con Eusebio ho un bel rapporto, ma devo pensare ai miei problemi, per far rendere al massimo la mia squadra. Ranieri? Ha fatto un miracolo sportivo con il Leicester, allena da più di 30 anni. Sono contento che sia tornato nel nostro campionato”.
Il Milan in fase offensiva.
“Quando analizziamo le partite, vediamo che Piatek attacca sempre la profondità e per non farlo correre a vuoto lo cerchiamo spesso. Ok valorizzarlo, ma non sempre. Se lui attacca la profondità, vuole dire che allunga gli avversari e quindi c’è più spazio per giocare palla a terra”.
Come stanno Suso e Caldara?
“Non credo che stia facendo fatica a livello fisico. Dovete essere obiettivi, io ne ho visti pochi di giocatori che fanno 50 partite all’anno al massimo. A livello fisico sta bene, ha saltato qualche allenamento, ma per noi è importantissimo. A livello tecnico è quello che che ci può far fare il salto di qualità”. “Caldara? E’ a disposizione, vediamo”.
Siete voi la squadra da inseguire.
“A lungo abbiamo inseguito. Per tempo ho detto e sentito che dovevamo alzare l’asticella. E’ arrivato il momento di fare il salto di qualità”.
Il futuro di Gattuso.
“Se perdo una partita anch’io sono in bilico. Io non penso al mio futuro, la cosa più importante è il futuro del Milan. L’anno prossimo potrei trovarmi ovunque, io adesso devo pensare solo al presente”.
Qualcosa sull’Inter.
“Secondo voi io vado a pensare a casa degli altri? Io faccio fatica a dormire la notte per i miei problemi. Devo guardare in casa mia. Devo tenere l’equilibrio in spogliatoio e l’ambiente tranquillo, non è facile. La questione Icardi ha rafforzato l’Inter, ma sono scelte loro”.
La Champions.
“In questo momento, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, non dobbiamo disperdere energie. Dobbiamo restare uniti, la parola deve essere noi e non io. Non dobbiamo pensare agli altri, io penso solo alla mia squadra e su cosa possiamo migliorare. Sono d’accordo quando dite che, ora che siamo là, sarà difficile restare, ma pensiamo solo ad una partita alla volta”.
Domani incontrerete una cosiddetta “piccola”.
“Domani ci sono in palio tre punti, così come ce ne saranno in palio tre con l’Inter. Dobbiamo giocare al massimo domani. Negli ultimi anni abbiamo spesso faticato con le piccole, quindi domani massima concentrazione e massimo rispetto”.
Com’è cambiato il Milan in un anno.
“In questo momento, tutta la squadra è cresciuta a livello tecnico e caratteriale. Tanti ragazzi sono cresciuti, vengono anche altre squadre a vederli. Dobbiamo essere orgogliosi di questo. Dobbiamo continuare a lavorare perchè abbiamo ancora ampi margini di miglioramento”.
Biglia titolare?
“Vediamo. E’ fermo da tanto tempo, ha giocato due spezzoni di partite, domani valutiamo”.
Qual è la condizione di Zapata:
“Rinnovo? La società ha fatto una risposta, vedremo la sua risposta, ma sono cose di cui si occupano Leonardo e Maldini. Oggi ha fatto il primo di due blocchi di lavoro: se domani andrà bene il secondo, settimana prossima sarà in gruppo”.
Piatek e non solo. Gli attaccanti polacchi stanno facendo delle ottime prestazioni.
“Non ci sono solo gli attaccanti, ma anche altri ruoli. Negli ultimi anni sono cresciuti tantissimo, in Italia ci sono molti polacchi. Non si lamentano mai, lavorano molto senza rilasciare tante interviste. E’ interessante vedere come gioca la Nazionale, cercano sempre il palleggio e non buttano via il pallone. Ciò che mi piace di più è come vivono questo gioco del calcio. C’è grande disciplina”.