Colpo Empoli all’Olimpico, Roma battuta 1-2

COLPO EMPOLI ALL’OLIMPICO – Lo Stadio Olimpico di Roma a volte si veste a festa, le grandi occasioni regalano sempre una fantastica cornice di pubblico: stasera circa 55mila spettatori hanno riempito gli spalti con mille bandiere giallorosse. Il beniamino Paulo Dybala è rimasto nella Capitale, il trasferimento in Arabia è saltato a quanto pare per cause di natura economica tra le due società, e questo poco importa, quando hai in squadra un giocatore con quelle qualità te lo tieni stretto. Doveva essere una festa di ringraziamento per La Joya, ma qualcosa è andato diversamente dalle previsioni.
LE FORMAZIONI – Nella prima partita di campionato tra le mura amiche la Roma di De Rossi si presenta con un 4321: Svilar tra i pali, Celik, Mancini, Ndicka e Angelinho sulla linea difensiva, Cristante e Pellegrini a fare da cerniere con Paredes mediano, Dybala e Soulé trequartisti con Dovbyk unica punta. Risponde Sullo con un 3421 in un Empoli molto ben bilanciato: Vasquez in porta, Walukiewicz, Ismajli e Viti in difesa, Gyasi e Pezzella sulle fasce con Maleh e Henderson centrali, Solbakken e Fazzini a rifinire per Colombo.
Colpo Empoli all’Olimpico, Roma battuta 1-2
PRIMO TEMPO – I primi dieci minuti vedono la Roma cimentarsi nel festival del lancio lungo, senza mai impensierire veramente la difesa toscana, che proprio al decimo minuto sfiora il vantaggio sugli sviluppi di un angolo: Gyasi schiaccia a porta vuota ma la palla esce al lato. Si tratta di un primo campanello di allarme per la difesa giallorossa, che dieci minuti dopo lascia praterie a Fazzini che penetra quasi indisturbato al limite dell’area piccola e spara in porta. Ci pensa Svilar a deviare, ma la palla finisce sulla testa di Colombo che da solo colpisce la traversa: secondo avvertimento.
Il primo tempo se ne va quasi del tutto con scaramucce a centrocampo, finchè al 41esimo Dybala pennella un cross perfetto per la testa di Pellegrini, prima vera parata di Vasquez che devia.
Tre minuti dopo Gyasi raccoglie un cross che attraversa tutta l’area di rigore e trovandosi completamente solo batte da pochi metri un incolpevole Svilar abbandonato tra i pali: 0-1.
Colpo Empoli all’Olimpico, Roma battuta 1-2
SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo, la Roma torna con un atteggiamento decisamente meno tenero, al 50esimo Soulé e Cristante scambiano inventando per Pellegrini che da fuori area scaraventa una bordata sull’incrocio alla destra di Vasquez, dal rimpallo seguente Mancini svetta di testa colpendo il palo e il portiere biancoazzurro per poco non mette dentro il pallone fermandolo sulla linea. Al minuto 60 il neoentrato Esposito va uno contro uno con Paredes, lo salta con astuzia e l’argentino lo falcia appena in area di rigore. Nessun dubbio per l’arbitro Zufferli: massima punizione. Dal dischetto Colombo non sbaglia: 0-2.
Al 79esimo Baldanzi, subentrato proprio a Paredes pochi minuti prima, scappa sulla fascia destra e pennella un cross preciso per la testa dell’esubero Shomurodov che insacca alle spalle di Vasquez riaprendo la partita: 1-2. A dieci dalla fine, tocca a Zalewski pescare lo stesso Shomurodov in area, ancora una volta cross preciso e ancora una volta colpo di testa, stavolta fa buona guardia Vasquez. C’è ancora spazio in pieno recupero per un legno di Dybala ed una ribattuta ancora una volta di Shomurodov, ma la palla proprio non vuole entrare.
Tre punti all’Empoli e sconfitta inaspettata per una Roma diesel, impiega troppo tempo ad entrare in partita e non riesce ad incidere quando è il momento. Qualcuno punta già il dito verso De Rossi, ed in effetti l’inizio non è proprio positivo, ma manca ancora tutto il campionato e gli scenari sono ancora tutti possibili.