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Ci pensa la Prov…edel

Redazione

Se non siete amanti del calcio e ieri sera vi siete imbattuti in Lazio-Atletico Madrid, avrete avuto la minima percezione di perché il calcio sia per noi non solo una passione, ma fonte di vita.

Provedel, o meglio un portiere, che mette a segno un goal al 94’ minuto portando in parità la gara allo scadere, entra di diritto tra le partite storiche del calcio che emanano passione da ogni parte insieme a Watford-Leicester, Milan-Liverpool e Manchester United- Bayern Monaco.

Ma da amanti del calcio non possiamo fermarci a questo e non analizzare la bellezza del gesto tecnico di Luis Alberto e l’intelligenza tattica di Provedel.

Per buona regola dovremmo salvare il file del goal di ieri sera e spedirlo in tutte le scuole calcio d’Italia e dire: ”se vuoi fare l’attaccante, il movimento perfetto é questo!”.

Ma andiamo nel dettaglio. Luis Alberto sta affrontando uno stato di grazia incredibile (che la partenza di Milinković Savić abbia lasciato più responsabilità e più spazio allo spagnolo?) e non poteva essere che suo lo spunto per rimettere in carreggiata i biancocelesti.

Il cross è da manuale: palla tesa in direzione della porta consapevole che una deviazione o un po’ di fortuna avrebbero potuto fare la fortuna della squadra romana. Classica parabola arcuata che mette in difficoltà la difesa che si vede arrivare un pallone difficile da gestire proprio perché sa di dover evitare le deviazioni e soprattutto perché, non potendo lasciare il contatto con gli avversari, riceve la palla alle spalle.

Lazio, ci pensa la Provedel…

Ma il movimento da osannare è il taglio di Provedel. Lui vede quello spazio con la saccenza di chi sa che per arrivare all’obiettivo bisogna coniugare determinazione, grinta e intelligenza.

Un movimento che tutti gli attaccanti dovrebbero studiarsi oggi giorno per capire la determinazione che ha un taglio di questo genere. Va sottolineata la bellezza di tale esecuzione perché non si parla di fortuna, non è ‘trovarsi al posto giusto al momento giusto’, è una lettura dell’azione che fa la differenza tra giocatore buono e giocatore forte.

Vero, la difesa lo lascia troppo libero ma parliamoci chiaro, Ivan Provedel dopo aver fatto il suo tra i pali, si carica la squadra sulle spalle e le regala un punto che sa quasi di vittoria.

Alla Lazio non resta che coccolarsi il suo estremo difensore e aggrapparsi forte a questo punto che potrebbe essere determinante a fine girone per il passaggio del turno.

Consiglio della redazione, Ivan fallo più spesso… notti così ci fanno capire perché siamo cosi innamorati del calcio.

 

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