Cannavaro: “Mai vicino alla panchina dell’Italia, condivido la scelta di Rino”
Intervistato da Sky Sport, Fabio Cannavaro ha parlato di Mondiali in chiave Italia e la Nazionale che sta guidando, l’Uzbekistan. Così il cinquantaduenne napoletano:
“Ci stiamo abituando troppo male, pensare ad un altro Mondiale senza l’Italia sarebbe veramente un dramma, mi auguro che Rino riesca a portare la Nazionale al Mondiale; saranno due partite dure, siamo l’Italia e non dobbiamo avere paura, dobbiamo essere concentrati sull’obiettivo. Il fatto che io sia già al Mondiale è un vantaggio importante, quarta fascia, tanto da lavorare, una paese in crescita e una federazione che punta molto sui giocatori giovani locali“.
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Il calcio è sempre più mutevole: “In Italia siamo tornati all’uomo contro uomo a tutto campo a differenza dell’Europa, un calcio dove si sta iniziando capire che non è obbligatorio partire dal basso con il portiere. Il calcio cambia in continuazione e se non studi, non ti aggiorni fai fatica”.
Chiusura su Cannavaro e l’accostamento passato alla panchina della Nazionale italiana: “Zero. Condivido al scelta di Rino (Gattuso), tantissima esperienza, conosce i giocatori e la Nazionale, può essere un valore aggiunto in questo momento. Il mio passato è stato importante soprattutto in Federazione, vedremo più avanti altrimenti continuerò a girare il mondo e fare esperienze“.
