Bologna, Sartori in scadenza: possibile assalto delle big; la Roma…

Giovanni Sartori, Direttore Sportivo del Bologna, vedrà scadere il proprio accordo pluriennale con i felsinei a giugno; idea per la Roma
SARTORI BOLOGNA ROMA – Non possiede una bacchetta magica, ma la competenza, l’esperienza e le conoscenza del calcio a trecentosessanta gradi, sì (in virtù delle diverse avventure da calciatore, prima e da allenatore e dirigente, poi). Diversi miracoli compiuti dalle cosiddette “piccole“, trasformatesi in vere e proprie Cenerentole del calcio italiano, portano la prestigiosa firma di Giovanni Sartori. Dalla splendida scalata del Chievo Verona, dalle serie minori ai preliminari di Champions League, alle grandissime imprese dell’Atalanta e del Bologna, il comune denominatore fa riferimento all’immenso apporto alla causa di un Direttore Sportivo che agisce nell’oscuro, ma la cui presenza è più che tangibile. L’attuale esperienza in Emilia, con il dirigente che sta giocando un ruolo più che decisivo per il consolidamento della realtà Bologna in Serie A e in Europa, potrebbe terminare in relazione alla scadenza prefissata: 30 giugno 2025.
Una grave perdita per gli emiliani; una grandissima occasione per tutte quelle big a caccia di nuove certezze cui affidare i rispettivi progetti tecnici. La Roma su tutte; senza contare il Milan, società nella cui struttura manca una figura di riferimento di questa portata. Stando a quanto riferito da Nicolò Schira, infatti, Giovanni Sartori non dovrebbe estendere il proprio accordo con il Bologna e potrebbe considerarsi svincolato al termine della stagione in corso. Un assist, questo, che potrebbe favorire i capitolini e il nuovo progetto tecnico da pianificare per tornare a occupare le posizioni di vertice.
Bologna-Sartori: il contratto in scadenza e l’occasione per diversi club
Al momento, appare più defilato il Milan, club con il quale Sartori ha conquistato uno Scudetto nel 1978/1979 nel corso della seconda avventura rossonera, quella culminata con la conquista della Prima Stella, identificata nel decimo Scudetto. Ora, il sogno di inseguire la Seconda, frutto delle diciannove affermazioni in Serie A, potrebbe passare dall’ingaggio di uno degli Uomini dei Miracoli del calcio italiano. Un DS non dotato di bacchetta magica, ma capace di estrarre progetti vincenti dal cilindro.