Bologna, Bernardeschi si presenta: “Gruppo sano e di valore, ringrazio per l’accoglienza, mi mancava. Il Mondiale…”

Federico Bernardeschi ha parlato oggi nella conferenza stampa di presentazione da nuovo giocatore del Bologna. Le dichiarazioni del trentunenne toscano:

“Ringrazio la società, ai direttori, il Presidente e al mister stesso per questa opportunità, a tutti i ragazzi coinvolti nella trattativa, mi hanno dato la possibilità di tornare in Italia in un anno importante in una realtà sempre più importante che si sta affermando.

Mi si era detto di un gruppo coeso, quando sono entrato dentro posso dire con certezza che è un gruppo sano, persone eccezionali, uomini e ragazzi giovani con valori importanti e tutto questo è merito dell’allenatore, dei ragazzi stessi, della società e del progetto, ringrazio per come mi hanno accolto. Sono venuto per incrementare questa qualità, questi valori, la rosa: abbiamo quattro competizioni davanti, si gioca sempre di più e più giocatori forti hai, meglio è. La Nazionale? Sono campione d’Europa ma faccio parte di quei giocatori che non hanno giocato un Mondiale, mi piacerebbe e farò di tutto per esserci. Non ho ricevuto la chiamata dal ct, ero via tre anni, forse anche per questo. La Serie A mi è mancata? Sì ma rifarei la scelta, il Canada è stata un’esperienza straordinaria, calcistica e professionale ma soprattutto umana“.

La dieci del Bologna: “So che è una maglia storica avuta da grandissimi campioni, sono grato e onorato, cercherò di portarla con il massimo rispetto“.

Il mister Vincenzo Italiano: “Ho parlato con lui prima di venire qua, abbiamo avuto dei colloqui telefonici, è una persona diretta, onesta e abbiamo scambiato le nostre opinioni, ci siamo subito trovati, è stata una componente importante che lui fosse qui“.

Bernardeschi conclude: “Sono curioso anche io, il ritmo non l’ho perso. Orsolini? Ha fatto stagioni straordinarie, è un simbolo del Bologna, giusto così e se lo è meritato: siamo due mancini naturali ma si alza il livello quando c’è competizione, poi ci sono tanti impegni. In MLS c’è gap tecnico e tattico ma non fisicamente. Il mio tallone d’Achille? Ogni giocatore deve mettersi in discussione, ci sono movimenti da imparare, automatismi in una squadra rodata. Bologna è una piazza calda, si percepisce, sta a noi alzare l’asticella e ringrazio anche i tifosi per l’accoglienza. Sto bene, sono felice e stiamo lavorando bene.

A Ciro (Immobile) è mancata la pressione? Mi piace vivere la città, mi piace passeggiare, ho preso casa nel cuore di Bologna e sono una persona adrenalinica, un po’ come quel fuoco che hai e qualcosa ti manca quando sei abituato a fare questo lavoro, è una routine con sensazioni interiori e smettere da un giorno all’altro non è mai facile, mi sento vivo”.

Qui il video integrale pubblicato sui canali ufficiali del club emiliano.

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   11. Cagliari, Pisacane e Angelozzi si presentano: “Sana paura, tanta passione e orgoglio; progetto giovane richiede pazienza, non sono Guardiola”
   12. Cagliari, Giulini: “Grazie Nicola e Bonato, ora il momento di Pisacane. Il mercato, Angelozzi, lo stadio…”
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   14. Roma, Gasperini si presenta: “Vedo grande passione, alziamo il livello. Gli obiettivi…”. Ranieri: “Chiamato per l’inizio della costruzione”
   15. Lazio, Sarri su SI: “Sempre seguito il cuore; nessuna rivoluzione. Juventus, Napoli, derby, i miei due miracoli…”
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   18. Roma, il messaggio della proprietà: “Gasperini grande esperienza, personalità e visione, noi impegnati e custodi dell’AS Roma”