Bagni, Bucchioni e Fimmanò a Radio Crc su Juve, Napoli ed Inter
[df-subtitle]Bucchioni: l’Inter si è avvicinato molto al Napoli per cui subito dopo la Juventus ci sono Napoli e Inter[/df-subtitle]
Bagni, Bucchioni e Fimmanò sono intervenuti a Radio Crc -durante la trasmissione Si Gonfia la rete – per parlare del Napoli, della Juve e dell’Inter.
Queste le loro dichiarazioni riportate da EuropaCalcio.it
Salvatore Bagni: “Il nostro Scudetto resterà per sempre nei cuori dei tifosi perché è stato il primo e sarà irripetibile, ma mi farebbe piacere che il Napoli vincesse nuovamente. E’ vero che il mercato non è ancora chiuso, ma mi aspettavo di più dal Napoli anche perché le squadre che disputeranno la Champion si sono mosse bene.
Se De Laurentiis e Ancelotti sono contenti così come sembra, siamo soddisfatti, ma il Napoli è un’incognita. Magari ci meraviglierà, vedremo. L’inizio di campionato sarà tostissimo per cui avremo subito le prime indicazioni, ma sarebbe stato preferibile un inizio più soft così da dare tutto il tempo ad Ancelotti e alla squadra di conoscersi
meglio. Al di là delle sciocchezze che dicono, il calendario è fondamentale e il Napoli rischia molto perché c’è un dislivello tra la prima parte e la seconda parte della classifica incredibile. Vincere le prime partite permette alla squadra di crescere anche nell’autostima mentre uno o due risultati negativi all’inizio potrebbero creare non pochi problemi. Lo scorso anno, nelle prime 8 partite il Napoli conquistò 22 punti e da lì è volato perché la testa si è rafforzata.Ho visto che c’è stata qualche contestazione in città e dobbiamo parlare di tutto anche perché non è la prima volta. Anche lo scorso anno ci fu qualche contestazione e ricordo anche che De Laurentiis non veniva allo stadio, ma non è giusto nascondere il malcontento anche perché la curva rappresenta la maggioranza e la verità e la realtà va sempre raccontata”.
Enzo Bucchioni, giornalista: “Juventus a parte con l’affare Ronaldo, la squadra che mi ha impressionato di più è l’Inter che ha fatto un balzo in avanti inatteso. Conoscevamo le limitazioni della Uefa, ma sono stati bravi a trovare scappatoie dal punto di vista legale, si sono mossi prestissimo prendendo giocatori a parametri 0 molto interessanti, giovani e completando l’organico con calciatori dal grande carattere, che poi era ciò che mancava. Con queste mosse, l’Inter si è avvicinato molto al Napoli per cui subito dopo la Juventus ci sono Napoli e Inter. Darmian al Napoli è un’operazione da chiudere subito. Ha fatto esperienza all’estero, è duttile ed è pronto per cui non ha bisogno di ambientarsi”.
Francesco Fimmanò, avvocato e professore: “Nel 2004 facevo parte della fallimentare e ci documentammo sulla strana coincidenza sull’inizio e la fine anche se, va detto che la vera nascita è avvenuta il 25 agosto 1926 ed è stata retrodatata al 1 agosto. I fallimenti possono essere momenti di creazione e sviluppo. Fallimento del Napoli? C’era l’offerta di Gaucci a cui non credevamo, ma ci consentiva di mantenere il titolo sportivo e dovemmo utilizzare l’affitto di azienda e quando firmammo questo contratto, grazie ai giornali facemmo una procedura di vendita a costo zero. C’erano 5 cordate e quella che offriva di più era di Pozzo-Marino per una cifra di 20 milioni e poi arrivò una mattina De Laurentiis con un’offerta tarata sul prezzo che avevamo stabilito per Gaucci e ci fu un piccolo litigio finale dove lui risparmiò qualcosa e poi sappiamo com’è andata a finire e diciamo che il Napoli costò meno di Cavani. Non posso che parlare bene di De Laurentiis nonostante le incomprensioni ed è un grande imprenditore, quando vede un’operazione economicamente fattibile, la fa. Non ho avuto rapporti facili con De Laurentiis, ma ha capacità e sostanzialmente è il Napoli che compra il Bari e dobbiamo essere contenti”.