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Anguissa: imprescindibile per Conte, ma futuro ancora da scrivere

Anthony Ferrara
Frank Zambo Anguissa Napoli

Franck Anguissa, centrocampista camerunese fondamentale per la mediana di Conte, ha il contratto in scadenza a giugno; futuro ancora incerto

ANGUISSA FUTURO – Nel corso della passata stagione, il suo grande talento si è quasi eclissato, al pari di quello di tutti i compagni di squadra del Napoli, in un’annata costellata da evidenti difficoltà tecniche e gestionali. In questa, la fisicità in mediana e le grandi doti di inserimento in area avversaria di Franck Anguissa, centrocampista perno imprescindibile della zona nevralgica delineata da Antonio Conte, stanno notevolmente contribuendo alla causa azzurra analogamente quanto successo nell’anno del Tricolore partenopeo. Era il 2022, il cartellino del camerunese veniva definitivamente riscattato dalla società campana per 16 milioni di euro dal Fulham, con un nuovo accordo che prevedeva la scadenza al 30 giugno 2025. Tre anni dopo, per il futuro di Anguissa al Napoli è giunto il momento di tirare le somme.

Napoli, futuro di Anguissa non ancora definito

Al netto del rinnovo (biennale) automatico stabilito in sede di primo accordo, con nuovo termine fissato al 30 giugno 2027, il trentenne mediano non avrebbe ancora raggiunto un’intesa definitiva con il club partenopeo. Stando a quanto appreso da Il Corriere dello Sport, infatti, tra il Napoli e entourage di Anguissa non sarebbe stata trovata la quadra sulle cifre dell’ingaggio da elargire al mediano azzurro, segno tangibile di uno stop alla trattativa. Al momento, il futuro del centrocampista classe 1995 sarebbe tutto da scrivere, con gli azzurri intenti, sì, a proporre un nuovo rinnovo con scadenza fissata al 30 giugno 2029, ma anche a guardarsi intorno per non farsi cogliere impreparati in caso di fumata grigia nell’operazione.

Anguissa, futuro incerto a Napoli: pronti due “soliti noti”

A quel punto, tornerebbero fortemente in auge due profili già ampiamente trattati nel recente passato, vale a dire, Sudakov e Gabri Veiga, con quest’ultimo sfumato proprio sul traguardo di una trattativa che pareva ben indirizzata verso la conclusione già due anni fa.

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