Non solo Sarri, il Milan pensa a Garcia per la panchina
La sconfitta di ieri sera contro la Lazio, oltre ad aver sancito l’eliminazione dalla Coppa Italia, ha fatto riemergere i dubbi e i tormenti rispettivamente di Leonardo e Gattuso. La sensazione è che, ancora una volta, siano tornate a galla vecchie ruggini in un rapporto mai sbocciato per davvero, nonostante i due si conoscano da tantissimi anni. Il Milan vuole cambiare un allenatore che non solo appare in crisi ma che, soprattutto, era stato scelto dalla vecchia proprietà. Per ripartire definitivamente serve svoltare. Senza Gattuso.
Sono tre i candidati ideali che la dirigenza sta prendendo in considerazione e ha iniziato a sondare, seppur senza enfasi, nel corso delle ultime settimane. Il sogno, come anticipato in mattinata, si chiama Maurizio Sarri, oggi alla guida del Chelsea e alle prese con un finale di stagione ancora da vivere. Poi c’è Mauricio Pochettino che appare decisamente inarrivabile e, infine, Antonio Conte, che ancora non ha preso una decisione finale sul suo futuro, ma su cui c’è la concorrenza dell’Inter e della Roma che è già molto avanti nei contatti.
Tutte piste tanto affascinanti quanto complicate. Ecco perché i rossoneri stanno cominciando a guardarsi intorno per trovare altri nomi. Uno su tutti è l’ex allenatore della Roma e oggi al Marsiglia, Rudi Garcia. Secondo il Corriere dello Sport, il tecnico francese ha voglia di tornare in Serie A, ha un ingaggio molto più basso rispetto agli altri (non supera i 2,5 milioni di euro) e il Milan ha già fatto un sondaggio con il suo entourage ricevendo la disponibilità del francese a trasferirsi a Milano. Non è la priorità, ma un ripiego gradito, a Leonardo e non solo. Gasperini è un altro nome ma appare complicato.