Alessandro Diamanti, addio al calcio: il messaggio via social

Alessandro Diamanti, detto Alino, ha condiviso sui social un messaggio contenente la propria volontà di lasciare il calcio
Cinquecentonovantacinque presenze e centoventiquattro reti dopo la prima volta da professionista, Alessandro Diamanti, per tutti “Alino”, è pronto a scrivere l’ultima pagina del suo personalissimo romanzo calcistico, datato 1999. Il match in programma sabato pomeriggio tra il suo Western United, club australiano di cui è anche capitano e il Perth Glory, segnerà l’ultimo giro di boa di una carriera che ha raggiunto diverse destinazioni tra campionati nazionali e internazionali. L’ex calciatore di Livorno, Bologna, Brescia, Fiorentina, Perugia e Palermo, tra le altre, vanta diverse presenze anche in un campionato di assoluto rilievo quale la Premier League indossando le maglie di Watford e West Ham.
Il trequartista, che compirà quarant’anni il prossimo 2 maggio, ha fatto parte delle spedizioni della Nazionale italiana nei Campionati Europei disputati in Polonia e Ucraina del 2012 (quando, gli azzurri, videro il proprio glorioso percorso interrompersi solamente in Finale contro la Spagna) e nella Confederations Cup dell’anno successivo. Ecco, nel dettaglio, un estratto del messaggio social condiviso dal trequartista toscano con il quale si congeda dal calcio giocato:
“Dopo 23 anni, sabato, sarà la mia la mia ultima partita. Ho un milione di cose da dire, centinaia di foto da condividere e migliaia di persone da ringraziare. Mi sento un uomo felice; ho sempre cercato di essere il calciatore della gente, per la gente. Non sarò stato un calciatore da 100 trofei, ma sono stato un calciatore che si è sentito amato: in primis, dai miei cari, nonché da tutte le migliaia di altre persone che mi sostengono da più di 20 anni. La mia vera vittoria risiede nell’amore che tutte queste persone mi hanno sempre riservato e, ora, sono pronto ad affrontare altre sfide, con gli stessi valori e le stesse certezze che mi hanno accompagnato fin dal primo momento”.