5 finali di Champions League (con ribaltone) diventate iconiche

La UEFA Champions League è da sempre teatro di epiche battaglie calcistiche ma alcune finali hanno acquisito uno status leggendario grazie a ribaltoni inaspettati, drammi sportivi e colpi di scena che hanno scritto pagine indelebili nella storia del calcio. Se si guarda all’albo d’oro della competizione si nota subito come si ritrovino tutte compagini al vertice del calcio internazionale, con poche sorprese. Non fa eccezione quest’anno, nonostante il cambio di format nella fase iniziale del torneo introdotto proprio per portare imprevedibilità. Analizzando le scommesse sulla Champions League ci si imbatte nei soliti grandi nomi, con Barcellona e Paris Saint-Germain che, ad oggi, detengono il ruolo di favorite.
Manchester United-Bayern Monaco 2-1, Barcellona 1999
Andando in ordine cronologico, si parte dalla finale del Camp Nou del 1999, quando si scrive un capitolo di pura follia sportiva. Il Bayern Monaco passa in vantaggio dopo pochi minuti con una punizione di Basler e controlla la partita per oltre 85 minuti. Sir Alex Ferguson gioca la carta Solskjær e Teddy Sheringham, due cambi che cambieranno la storia. Nei minuti di recupero, prima Sheringham e poi proprio Solskjær ribaltano il risultato, regalando ai Red Devils il “Treble” e uno dei finali più clamorosi mai visti in una competizione europea.
Liverpool-Milan 3-3 (5-3 dcr), Istanbul 2005
Impossibile non citare poi la notte di Istanbul, considerata da molti la finale più emozionante di sempre. La partita tra Liverpool e Milan è passata infatti alla storia come “la finale delle finali”. I rossoneri dominano il primo tempo e chiudono sul 3-0 con gol di Maldini e doppietta di Crespo. Ma nella ripresa, nel giro di sei minuti, il Liverpool firma una delle rimonte più incredibili di sempre: Gerrard, Šmicer e Xabi Alonso riportano il match in parità. Ai rigori, Dudek diventa l’eroe e consegna la Coppa ai Reds. Una lezione eterna sul valore della determinazione e della fede sportiva. La sfida viene ricordata anche come la “disfatta di Istanbul”.
Barcellona-Arsenal 2-1, Parigi 2006
Nello Stade de France parigino va in scena l’epica finale tra Barcellona e Arsenal, con i Gunners che sognano la prima Champions League. Proprio gli inglesi, nonostante l’espulsione di Lehmann, vanno in vantaggio con Sol Campbell. Il Barcellona però non molla. Con il passare dei minuti la pressione catalana cresce e, nel finale, i blaugrana rovesciano tutto: prima agguantano il pareggio con Eto’o, in seguito trova il gol vittoria Belletti, terzino ricordato principalmente per questa rete in carriera. Un epilogo che sancisce l’inizio dell’era dorata del Barcellona moderno.
Chelsea-Bayern Monaco 1-1 (4-3 dcr), Monaco 2012
Nella “finale in casa” per il Bayern, giocata all’Allianz Arena, i tedeschi passano in vantaggio all’83’ con Thomas Müller. Sembra finita, ma Didier Drogba pareggia di testa a due minuti dal termine. Nei supplementari, Cech para un rigore a Robben e si arriva alla lotteria dei penalty. L’ivoriano segna il rigore decisivo e regala al Chelsea la sua prima storica Champions League. Era la prima volta anche per il tecnico dei Blues, Roberto Di Matteo, protagonista suo malgrado di una carriera lampo.
Real Madrid-Atlético Madrid 4-1 (d.t.s.), Lisbona 2014
Lo stadio Da Luz di Lisbona ospita per la prima volta un derby madrileno, carico di tensione e rivalità. L’Atlético sembra destinato alla gloria grazie al gol di Godín e a una prova di grande sacrificio. Ma al 93’ Sergio Ramos svetta su tutti e firma il pareggio che gela Simeone e i suoi. Ai supplementari, i blancos dilagano con Bale, Marcelo e Cristiano Ronaldo, portando a casa la tanto agognata Décima.