Verona, Setti: “Uniti fino alla fine per la lotta promozione, i tifosi e il nuovo stadio…”

Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona è stato intervistato dal quotidiano locale L’Arena dove ha fatto il punto sul momento gialloblù che lottano per i playoff e il rapporto con i tifosi, i quali da tempo vorrebbero un cambio di proprietà. Queste alcune riflessioni:
“Mi aspettavo di meglio, c’erano le possibilità di arrivare direttamente in Serie A ma i bilanci si fanno a fine anno. La squadra impostata nel modo giusto, con giocatori di proprietà, altri giovani di prospettiva. Possiamo farcela, con un pò di fortuna in più e il sostegno dei tifosi…“.
Brescia, Lecce e Palermo sono le prime tre in classifica: “Credo che il Palermo abbia qualcosa in più per esperienza e fisicità, il secondo posto poteva esser nostro“.
Il mister Fabio Grosso: “Non sono per i cambi di allenatore. Abbiamo avuto un momento, non lo nego, molto difficile. Tante riunioni e riflessioni perchè le cose non andavano. Grosso ha qualità e la squadra lo segue“.
Verona e Mantova, club di proprietà di Setti sono club solidi: “Molto solidi. Conti a posto, nessun debito. Io non vendo, dei tifosi ho rispetto anche se mi danno del buffone e sono disponibile a parlare. Se qualcuno vuole il Verona, sono qua...”.
Idea del nuovo stadio: “Noi ci siamo…“