Verona-Juventus, Tudor: “Al cento per cento senza scuse e alibi; tanti gol presi? Va visto il concetto. Kelly, Di Gregorio, Vlahovic…”

Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta a Verona per la Juventus, quarta giornata di Serie A. Le dichiarazioni principali dell’allenatore croato:

“Da due giorni stiamo preparando la partita, non ci sono scuse, alibi, andare là e fare una partita seria, prendere quello che dobbiamo prendere. Ci sono tante soluzioni, giocatori che stanno bene, fare una programmazione giusta per la partita che ci aspetta. Sono tutti titolari, le partite sono lunghe: tutti concentrati, tutti vogliono giocare e stanno capendo questa cosa di titolari e non titolari. Bremer? C’è“.

I tanti gol subiti nelle ultime due gare: “Bisogna vedere il concetto, se si finisce 4-4 o 4-3 è completamente diverso, ora non è il caso di fare queste domande, processi e trovare risposte, poi i gol sono stati presi contro squadre di livello europeo“.

Su Kelly: “Sono serviti due gol per far dire che sta facendo bene ed è sbagliato, sta facendo belle partite difensive e ora si rivaluta tutto; bisogna avere anche l’obiettività, senza etichette. Un ragazzo umile, con la gamba seria, voglia di migliorare, ancora giovane e sono veramente contento, si è guadagnato tutto da solo e deve continuare così“.

Tudor e i giudizi su di lui: “Non ha importanza, per me è importante come performa la quadra, i giudizi sono su gusti, obiettivi su obiettivi“.

VERONA-JUVENTUS, TUDOR IN CONFERENZA: SECONDA PARTE

Su Di Gregorio: “Stesso commento di Kelly, è un gran bel portiere e non ha sbagliato quasi niente, sarà tutto l’anno il primo portiere. Poi, bisogna sempre trovare qualcosina, qualche esagerazione e si va in quella direzione là… io guardo tante partite, non vedo sbagli del mio portiere e sono molto contento. Degli ultimi sette gol non centra niente, forse qualcosina in uno“.

Tudor aggiunge: “Chiaramente bisogna lavorare sulla testa, poi l’ho detto anche ai ragazzi, al cento per cento facciamo la gara possiamo vincere, se abbassiamo a novanta facciamo fatica con tutti. Bisogna fare una partita pazzesca per ottenere quello che vogliamo, senza scuse, senza alibi. E’ un bel gruppo di giocatori che vogliono fare una bella stagione. Vlahovic? Meno pensieroso e più concentrato, lucido sulle cose che deve fare. Adzic? Sta bene, ha lavorato bene, pronto a dare una mano“.

Infine, il suo ritorno a Verona: “Bellissima esperienza in una città meravigliosa in un’annata particolare dove mi sono divertito, abbiamo fatto bene, sarà bello tornare. Ringrazio il mio ex presidente Setti, poi con lui e Tony D’Amico abbiamo fatto quella bellissima annata“.

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