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Theo-Milan al capolinea? L’agente va in sede e chiarisce: “Vuole…”

Anthony Ferrara
Theo Milan agente

L’agente di Theo Hernandez, terzino del Milan, ha raggiunto la dirigenza in sede per discutere di termini fiscali; le parole sul rinnovo

THEO MILAN AGENTE – Giri del motore bassi, figli di una condizione fisica precaria; atteggiamento non ritenuto consono che, al pari di un alunno discolo mandato dietro la lavagna, ha relegato uno dei calciatori più forti e decisivi dell’intera rosa in panchina. A Casa Milan,  una delle questioni più scottanti riguarda il dossier Theo Hernandez, leader tecnico, al pari di Rafael Leao, costretto a pagare lo scotto di una panchina nella gara contro il Genoa e in occasione di una serata molto particolare per la storia rossonera. Il francese ha assistito al pareggio dei compagni seduto, senza mai accennare il riscaldamento per l’ingresso in campo. Una situazione incandescente, parzialmente mitigata dalle parole dell’agente.

Nella sede del club, infatti, si è presentato lo stesso Garcia Quillon, procuratore del terzino francese, che ha tentato di stemperare gli animi almeno per ciò che concerne le intenzioni del proprio assistito per l’immediato futuro, indicato nella scadenza contrattuale al 30 giugno 2026: “Sono qui, a Milano, per discutere alcuni termini fiscali presenti sul contratto di Theo, ma nulla a che vedere con il rinnovo contrattuale. Da quel punto di vista, la sua volontà è molto chiara: vuole restare al Milan: l’ha ribadito più volte”.

La panchina contro il Genoa? Ha accettato le decisioni di Mister Fonseca: si tratta di un evento normale nelle dinamiche di squadra. Lo stesso Leao è stato escluso più volte”, ha chiosato l’agente di Theo. Nel frattempo, i discorsi per il rinnovo sembrano proseguire, ma il francese resterebbe l’indiziato numero uno per la partenza dal binario 19 verso altre destinazioni.

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