Super Lig turca nel caos, il Trabzonspor punito con sei turni a porte chiuse

Il Trabzonspor, attraverso un durissimo comunicato, ha aspramente criticato la pena inflitta dalla Federcalcio turca dopo i fatti del 17 marzo
Continua a regnare il caos più totale nella Super Lig turca, massimo campionato nazionale alle prese con una stagione davvero incredibile, in senso negativo. Dopo la riunione indetta dai vertici del Fenerbahce, squadra vittima di aggressione nei fatti susseguitisi al fischio finale della gara contro proprio il Trabzonspor del 17 marzo scorso, per deliberare l’estromissione da qualsiasi campionato turco, poi posticipata di tre mesi, il club di casa è stato punito con sei turni a porte chiuse e un’ammenda pecuniaria ammontante a 87100 euro per l’aggressione messa in atto dai tifosi ai calciatori avversari nella gara incriminata.
Attraverso un comunicato diramato dai vertici del club, la società Trabzonspor ha espresso tutto il proprio disappunto per la sentenza della Federcalcio. Eccone un estratto: “Vergogna. Alzatevi da quelle poltrone e dimettetevi. Non abbiamo la minima fiducia in istituzioni che non ci rappresentano e che hanno distrutto l’amore per il calcio di milioni di nostri cittadini, seminato i semi della discordia nel mezzo della società e perso completamente il controllo. Oggi si conclude un processo condotto sotto la cultura del linciaggio; le sanzioni non ragionevoli, morali e neanche legali. Tutto questo genera solamente altro caos”.
La storia pare non esser minimamente archiviata, dunque. Da una parte, l’indignazione di una condanna ritenuta troppo poco indulgente. Dall’altra, la ferrea volontà, da parte del Presidente del Fenerbahce, Koc, di impugnare nuovamente le redini dell’Assemblea Straordinaria per abbandonare il calcio turco e stabilirsi in un’altra Lega, come quella francese o spagnola. La Turchia è nel caos più totale.
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