Spalletti in conferenza: “Pisilli e Maldini meritano di essere qui”

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale Italiana, ha parlato in conferenza stampa a Coverciano in vista delle prossime sfide di Nations League, con il Belgio e Israele.

Spalletti ha toccato vari temi, dalle convocazioni ai calendari, passando per la gestione degli infortuni e le nuove leve azzurre.

SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA E GLI INFORTUNI

Spalletti ha iniziato discutendo il gruppo azzurro: “All’inizio c’era da cambiare qualcosa, ora la parola d’ordine è dare continuità. I nostri campioni hanno capito che sfruttare bene queste giornate azzurre gli fa bene anche per il futuro nella loro squadra.”

Riguardo agli infortuni che hanno colpito la Nazionale, il tecnico ha espresso la sua visione: “Gli infortuni non sono solo fisici, spesso sono legati a una pressione psicologica. Stamattina ho visto i giocatori entusiasti e pronti a giocare con fiducia.”

SULLE TROPPE PARTITE E LA GESTIONE DELLE ROSE

Quando si parla del calendario fitto e delle frequenti partite, Spalletti si discosta dalla narrativa comune. “Per me non si gioca troppo, bisogna essere attrezzati per farlo. Alcune squadre, come Inter, Juventus e Milan, hanno 25 giocatori a disposizione e possono affrontare questi ritmi. Altre squadre meno attrezzate faticano, ma il problema vero è che spesso ci si rifugia in alibi, come dare la colpa alle riserve quando le cose non vanno bene.”

SU PISILLI E MALDINI

Un tema caldo della conferenza è stato quello delle convocazioni di giovani come Daniel Maldini e Niccolò Pisilli.

Spalletti ha sottolineato l’importanza di questi talenti: “Maldini ha quelle qualità tecniche che ci mancavano. Ha fisicità, classe e sa giocare benissimo con le spalle alla difesa. A volte si assenta dal gioco, ma vedo in lui una crescita continua. Vediamo che effetto gli farà essere qui con noi questa settimana.”

Su Pisilli, il tecnico ha aggiunto: “È un centrocampista completo, capace di fare entrambe le fasi e, come mi diceva De Rossi, è uno che arriva sempre in zona gol. Merita di far parte della nostra nuova storia.”

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA SU CHIESA, ZACCAGNI E ZANIOLO

Il tecnico ha speso parole anche per alcuni veterani come Chiesa e Zaccagni, oltre a Zaniolo: “Mattia (Zaccagni, ndr.) ieri ha segnato da seconda punta, mentre Federico (Chiesa, ndr.) ha già ricoperto quel ruolo nella Juventus di Allegri. Zaniolo, con Gasperini, gioca vicino alla punta e sembra trovarsi a suo agio in quel ruolo. Stiamo cercando giocatori capaci di interpretare al meglio diverse posizioni, ed è una crescita che vedo possibile in tutti loro.”

I GIOVANI E L’IMPORTANZA DELLE RISERVE PER LA NAZIONALE ITALIANA

Spalletti ha infine ribadito la necessità di dare fiducia ai giovani e alle cosiddette “seconde linee”: “Non bisogna colpevolizzare le riserve quando il risultato non arriva. Far crescere i giovani e dare loro spazio è fondamentale per sviluppare una squadra in grado di competere ad alti livelli. Se non cambiamo questo approccio, resteremo legati ad alibi.”

La conferenza si è conclusa con un accenno alla qualità del gioco e alla necessità di migliorare le strutture calcistiche in Italia: “Dobbiamo essere in grado di giocare spesso mantenendo alta la qualità, e questo significa anche migliorare le infrastrutture, come gli stadi, per dare ai tifosi un’esperienza migliore.”