Soulè sicuro: “Salvo il Frosinone e torno alla Juve. Sull’Arabia…”
Matias Soulè, trequartista in prestito al Frosinone, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato del futuro alla Juve e dell’Arabia
Foto di Stefano D’Offizi
Dieci reti alla prima vera stagione vissuta da titolare in Serie A, giocate davvero sublimi, da vero numero 10 e la sensazione di essere al cospetto di un talento destinato a far parlare di sé per anni: non male per un classe 2003. Matias Soulè è il vero faro delle trame offensive del Frosinone, squadra che fa del gioco propositivo una grande arma a disposizione dei ciociari per giocarsela alla pari ed a viso aperto in qualunque campo, in qualsiasi circostanza. Il tutto, in pieno stile Eusebio Di Francesco, il quale ha avuto il merito di lasciare ampio margine all’estro di un ventenne già conteso tra due Nazionali e chiamato a valutare un’offerta indecente proveniente dall’Arabia Saudita.
Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Soulè ha rilasciato diverse dichiarazioni tra presente e futuro. Ecco un estratto delle sue parole: “È vero, ho rifiutato una ricchissima offerta dell’Al-Ittihad, ma avevo già deciso di restare al Frosinone per contribuire alla salvezza e poi tornare alla Juventus dopo il prestito. A giugno, valuteranno loro cosa fare. L’esperienza a Torino è stata davvero formativa anche dal punto di vista difensivo, mentre a Frosinone ho trovato un’ambiente altrettanto ideale per crescere e esprimermi al meglio delle mie possibilità. I sogni nel cassetto sono tanti, ossia dal vincere la Champions League al Mondiale, rigorosamente con l’Argentina. Ho avuto modo di parlare con Spalletti, ero molto ansioso per la sua proposta, ma ho preferito declinare perché mi sento argentino. L’ho ringraziato per la proposta e lui ha compreso: è stato davvero bravo nei miei confronti”.
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