Smalling, calvario senza fine: 118 giorni out, Bonucci il sostituto

Chris Smalling, centrale inglese e perno della difesa giallorossa, ha già saltato venti impegni stagionali: Bonucci il sostituto designato
L’infortunio di Chris Smalling continua a destare preoccupazione dalle parti di Trigoria: il centrale inglese, perno della difesa a tre proposta da Mourinho sin da quando siede sulla panchina della Roma, occupa saldamente il proprio posto in infermeria da ben 118 giorni. La tendinopatia perirotulea inserzionale, tendine identificabile tra la rotula e la tibia, è divenuta ormai cronica, come riportato dal portale Il romanista.
Il trentaquattrenne continua ad avvertire dolore e, la terapia conservativa cui si è sottoposto nel corso degli ultimi mesi, non sta minimamente sortendo gli effetti sperati. Il difensore non restava ai box così a lungo da un decennio, quando un infortunio al Manchester United lo tenne fuori per 115 giorni, per un totale di 23 partite. Nella stagione in corso, Smalling ha risposto “presente” all’appello di Mourinho solamente in tre occasioni, contro Salernitana, Verona e Milan, nelle prime tre giornate del campionato.
A questo punto, secondo quanto appreso da più fonti, l’ingaggio di Leonardo Bonucci sulla sponda giallorossa del Tevere, da semplice suggestione e occasione, si starebbe rivelando una necessità. L’operazione sarebbe caldissima malgrado le prime insurrezioni social da parte di molti sostenitori giallorossi, proprio nelle ore precedenti l’incontro dell’Allianz Stadium, contro la Juventus, ex squadra del numero 19.
Le ultime indiscrezioni, rivelate in mattinata da Tuttosport, riportano di una telefonata già intercorsa tra il centrale nativo di Viterbo e Josè Mourinho per accelerare una trattativa che, nella giornata di ieri, ha vissuto un momentaneo stand-by. L’emergenza giallorossa nel reparto arretrato, complice la partenza verso la Coppa d’Africa di Ndicka, l’assenza prolungata di Kumbulla e il tunnel senza via d’uscita nel quale sembra finito Smalling da 188 giorni a questa parte, potrebbero portare alla definizione del ritorno di Bonucci a Roma, sponda rigorosamente giallorossa.