Ritmo e gioco: il Napoli schiaccia il Sassuolo

E’ chiaro che la vittoria autoritaria del Napoli ottenuta contro il Sassuolo non sorprende nessuno, considerata anche l’abitudine acquisita dalla squadra partenopea nel saper gestire queste partite. Gli errori di due anni fa commessi in partite del genere sono ormai alle spalle, appartengono al passato.
Contro i neroverdi, i Campioni d’Italia hanno giocato al gatto con il topo. Faccio quello che voglio quando voglio e anche come voglio.
Ritmo e gioco: il Napoli schiaccia il Sassuolo
Un po’ a sorpresa la panchina iniziale per Kvara. Al momento è difficile capire se sia un segnale o un monito all’asso georgiano. Tant’è che Rudi Garcia lascia intravedere la possibilità di assistere ad un Napoli che specialmente nell’assetto offensivo può ricorrere a diverse soluzioni.
Anche lo scorso anno lo si diceva, alla fine però non si è mai visto. Due punte vicine come Osimhen e Simeone o Raspadori possono mandare in difficoltà chiunque. Giocando vicino possono cercare di aprire il gioco centralmente in alternativa all’affollamento laterale.
È un’arma che piace, sopratutto tenendo in considerazione le qualità dei due attaccanti di scorta. Peccato per il rigore sbagliato dall’ex Sassuolo.
In questi ultimi giorni di mercato, la dirigenza partenopea proverà a migliorare l’organico e a renderlo più omogeneo. Dovesse riuscirci ne uscirebbe un Napoli addirittura più forte di quello che lo scorso anno ha incantato una città intera e stordito lo stivale.
LEGGI ANCHE:
- Verona-Roma, Mourinho: “3000 tifosi per sostenere la squadra. Arriverà un altro attaccante”
- Supercoppa europea, Man City-Siviglia si conclude ai rigori
- Community Shield, Manchester City vs Arsenal finisce con sorprese nel finale
- Sassuolo, Carnevali e il mercato: “Occhio a giovani di prospettiva. Rogerio, M. Lopez, Scamacca…”
- Juventus, Allegri: “Buona base e ambizione alta, Chiesa…”