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Rinnovo Leao: lo Sporting rilancia sul nodo legato alla multa

Anthony Ferrara

Rinnovo Leao: lo Sporting Lisbona pretende il pagamento dell’intera clausola rescissoria del portoghese e si rivolge alla FIFA

Contropiede dello Sporting Lisbona, nei Tribunali FIFA, in merito all’annosa questione riguardante la multa inflitta da quest’ultima al Lille per il caso Leao. Le confortanti notizie circolate in questi giorni rispetto le volontà del Lille di risarcire i portoghesi sobbarcandosi l’intero corrispettivo della multa da 16,5 milioni più interessi di mora, sono state smentite del quotidiano O-Jogo.

La società biancoverde, secondo quanto appreso, pretenderebbe il risarcimento dell’intera clausola rescissoria di Leao prima dello scoppio del contenzioso, stabilita in 45 milioni di euro. Lo Sporting sarebbe dunque tornato in pressing per la riscossione dell’intera cifra: evento che ricadrebbe (nuovamente) sul calciatore.

Da parte sua, il Milan, detentore del cartellino di Leao almeno fino al 2024, monitora la situazione da lontano: Eppure, i possibili risvolti della vicenda potrebbero inevitabilmente colpire anche la società meneghina. Il calciatore, infatti, ha sempre considerato la questione prioritaria e intende definirla sia in caso di rinnovo, che di cessione. Ecco quanto affermato da Ricky Massara, Direttore Sportivo dei rossoneri, nell’immediata vigilia di Milan–Empoli:

“Il Milan è spettatore della vicenda, non parte in causa. Ha acquistato il cartellino del calciatore dal Lille dopo una normale negoziazione. Resta intatta la fiducia di poter risolvere la pendenza tra i protagonisti della vicenda, in modo da ridurre le tempistiche del rinnovo con noi. La multa è davvero alta, questo è certo”.

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