Restare o partire? Il dubbio amletico di Zielinski

RESTARE O PARTIRE? IL DUBBIO AMLETICO DI ZIELINSKI – Manca un mese o poco più al mercato invernale ma alcuni dei protagonisti sono già noti. Tra questi c’è sicuramente Piotr Zielinski. Il centrocampista del Napoli è in una terra di mezzo, tra un possibile rinnovo di contratto con la squadra di De Laurentiis e i corteggiamenti di vari top club d’Italia e d’Europa. L’accordo che lega il polacco alla formazione partenopea scade il 30 giugno 2024. Ciò significa che da gennaio, Piotr potrà guardarsi liberamente attorno senza aspettare che il Napoli trovi l’accordo con un club prima di dare il via libera al giocatore.

Al momento, le squadre che hanno rivelato il proprio interesse verso il giocatore sono la Juventus, l’Inter e il Liverpool. Il derby d’Italia, in programma il prossimo 26 novembre, si infiamma sul mercato con la sfida tra nerazzurri e bianconeri per accaparrarsi le prestazioni di Zielinski. Occhio però al Liverpool. I Reds possono contare sul blasone della Premier League e su disponibilità economiche decisamente maggiori rispetto a quelle di Juve e Inter.

RESTARE O PARTIRE? IL DUBBIO AMLETICO DI ZIELINSKI

Proprio Zielinski è intervenuto dal ritiro della Polonia per parlare di mercato. Il giocatore ha innanzitutto chiarito la situazione rinnovo:

“Le trattative sono in corso. Come ho già detto, il mio agente si occupa di tutto questo. Non escludo certo che il contratto possa essere prolungato, ma penso che tutti lo scopriranno a tempo debito e io sono concentrato a dare il massimo con la maglia del Napoli, come ho fatto finora”.

In seguito, ha commentato le voci estive che lo hanno accostato all’Arabia e di un suo futuro approdo nella Saudi Pro League:

“Potevo andare a giocare in Arabia? E’ vero, ma ho deciso di ottenere qualcosa di più qui in Europa, come giocare in Champions League. E ho deciso che non era ancora il momento di inseguire i soldi. Non mi sto lamentando. I soldi non sono tutto. So che magari in futuro ci sarà un’offerta così vantaggiosa e ne approfitterò, ma per ora ho deciso che sarebbe stato meglio continuare la mia carriera in Europa”.

Chissà che, nella lotta tra Juve, Inter e Liverpool, a spuntarla alla fine non siano i (soliti) soldi degli sceicchi.