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Real Madrid, Ancelotti: “Avventura spettacolare, concludiamo bene questa stagione difficile. Brasile? Dal 26 la nuova sfida”

Alessandro Collu
Real Madrid Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato che il Real Madrid giocherà in casa contro il Maiorca ma inevitabilmente l’attenzione è rivolta verso la sua prossima avventura da ct del Brasile:

Partita come sempre difficile, competitive come le ultime della stagione, abbiamo delle assenze ma saremo capaci di schierare una squadra competitiva, fare il massimo in queste tre partite, la Liga non è finita e vogliamo far bene, concludere una stagione che è stata difficile“.

Tristezza o felicità:Il sentimento personale? Sarò dal 26 l’allenatore del Brasile ma voglio finire bene questa fantastica avventura qui e per il gran rispetto che ho per questo club, tifosi e giocatori sono totalmente focalizzato in quello che devo fare in quest’ultima parte di avventura spettacolare. Il Real Madrid farà uscire il comunicato quando vuole, non ho alcun problema, quando lo riterrà opportuno e la federazione brasiliana l’ha fatto uscire ieri. Nel calcio come la vita ci sono avventure che iniziano e finiscono, ho sempre considerato che un giorno sarebbe finita e si concluderà un periodo molto bello. Qualcosa termina, qualcosa inizia. Dal 26 parlerò di questa sfida, non ho mai avuto problemi con il club e lo ripeto, è nel cuore“.

Ancelotti aggiunge: “Se mi avessero detto 11 titoli in 5 anni, avrei firmato con il sangue. Un periodo indimenticabile, mai pensato di poter allenare il Real Madrid per sei anni nella mia carriera. Xabi Alonso? Molto affetto, non ho consigli da dargli, ha tutto per essere un grande allenatore nel futuro. Non voglio che altri mi chiedano altre cose perché ho il cuore per il Real Madrid e lo rispetto molto, sono felice e lo rispetterò fino all’ultimo giorno. Volevo vincere la Liga? La Champions? Sì, però sono felice di quello che c’è attorno. Non mi sono mai sentito non voluto, nessun dubbio, sono cose della vita. E’ stata una decisione comune finire qui“.

 

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