Noa Lang, il “gemello” di CDK che ha steso la Juventus: il Napoli…
Noa Lang, esterno classe 1999 del PSV Eindhoven ed ex compagno di De Ketelaere al Brugge, era nel mirino del Napoli: il retroscena di gennaio
NOA LANG NAPOLI – A giugno 2023, è tornato a casa, in Olanda, ma sull’altra sponda del Paese in cui era nato e cresciuto. Dagli inizi ad Amsterdam, per finire ad Eindhoven, sua destinazione due anni fa (dopo il lunghissimo corteggiamento del Milan di Maldini e Massara), passando per Bruges, città in cui ha sfoggiato il proprio talento a livello internazionale da “gemello” di De Ketalaere (calciatore sul quale aveva preferito puntare il Diavolo per questioni puramente caratteriali), l’Europa sta assistendo alla consacrazione di Noa Lang. Il trequartista olandese, classe 1999, è risultato una vera spina nel fianco della Vecchia Signora nel corso della gara di ieri, valida per l’accesso agli ottavi di finale della Champions League.
Giocate d’autore e velocità di esecuzione, marchio di fabbrica di un fantasista tutto genio e sregolatezza, avevano trafitto i pensieri del Napoli nella sessione invernale del mercato di gennaio, con una proposta formale rispedita al mittente dal tecnico del PSV, Bosz. Stando a quanto confermato da calciomercato.com, infatti, il ventiseienne era finito nel mirino della dirigenza azzurra per il post Kvaratskhelia, con il georgiano diretto a Parigi per circa settanta milioni di euro. Venticinque di questi, il club azzurro li avrebbe preventivati per rilevare proprio il cartellino di Noa Lang, salvo poi puntare su Noah Okafor del Milan per il muro eretto dall’allenatore del club di Eindhoven.
Noa Lang, il Napoli potrebbe tornare alla carica in estate
Nella stagione in corso, l’olandese sta confermando tutte le proprie qualità iscrivendo a referto il proprio nome per sette volte nel tabellino dei marcatori, mentre uno dei dieci assist totali confezionati per i compagni ha portato alla rete di Ivan Perisic, altro incubo per la squadra di Thiago Motta. Il fantasista sta ampiamente mostrando le proprie qualità e chissà che, a giugno, il Napoli non possa tentare un nuovo approccio per condurre a Castel Volturno lo smisurato talento di Noa Lang.
