Milan, tutti i dubbi di Captain America: Pulisic e il dilemma rinnovo
Christian Pulisic, leader dell’attacco del Milan, avrebbe momentaneamente stoppato le pratiche per il rinnovo: ancora nessuna firma
PULISIC MILAN RINNOVO – Punto di forza e fiore all’occhiello sin dagli albori del nuovo progetto a stelle e strisce targato RedBird con prestazioni ampiamente ripagate sul campo. Il futuro di Christian Pulisic, però, numero 11 del Milan e riferimento inamovibile sull’esterno destro del Diavolo, è ancora tutto da scrivere. Verso la fine del 2024, in occasione della festa organizzata dal club rossonero per celebrare il brindisi natalizio, la dirigenza rossonera aveva fatto trapelare discorsi avanzatissimi per l’estensione contrattuale dell’ex Chelsea, per un accordo verbale che dopo cinque mesi, di fatto, non si è ancora concretizzato nelle firme di rito. Una delle ragioni potrebbe essere ricondotte proprio alla volontà dello stesso Pulisic di attendere gli sviluppi tecnici e progettuali del Milan che verrà.
Secondo quanto riferito da Matteo Moretto, esperto di mercato, tutti i dubbi di Captain America avrebbero portato a una fase di profondo stallo nel definire il patto col Diavolo per un altro biennio rispetto la scadenza fissata nel primo accordo sottoscritto a giugno 2023, vale a dire, fino al 30 giugno 2027 con opzione, in favore della società rossonera, per un ulteriore anno. Proprio quando tutto sembrava predisposto per gli annunci, si sarebbe registrato il passo indietro del numero 11 per perplessità legate al futuro che attende il club tra guida tecnica e Direttore Sportivo.
Nel corso delle due stagioni vissute a Milanello, Christian Pulisic ha letteralmente rilanciato la propria carriera confermandosi tra i calciatori più incisivi dell’intero corso targato RedBird. L’ex Borussia Dortmund ha trovato la via della rete trentadue volte in novantotto partite ufficiali in maglia rossonera, ventitré delle quali nel massimo campionato italiano. L’estate rossonera si preannuncia pieno di dubbi e angosce, a partire dai dubbi alimentati nei protagonisti principali della rosa del club meneghino.
