Milan, Paratici e Allegri per la risalita: settimane decisive per il duo
Il Milan targato RedBird potrebbe davvero ripartire dall’esperienza di Massimiliano Allegri e Paratici: periodo chiave per gli ex bianconeri
MILAN PARATICI ALLEGRI – Le speranze di Sergio Conceicao, ormai sfumato anche l’obiettivo quarto posto in Serie A dopo il febbraio più nero che rosso vissuto dal Milan, di restare alla guida del Diavolo anche in vista della prossima stagione potrebbero non essere legate all’eventuale conquista della Coppa Italia. La vittoria della SuperCoppa di gennaio sembrava poter creare i presupposti per una luna di miele a lunga scadenza e ben oltre la prima data cerchiata in rosso sul futuro del tecnico lusitano, fissata al 30 giugno 2025. Il crollo verticale della squadra dal punto di vista morale e tecnico-tattico, però, sta giocando un ruolo decisivo, in senso negativo, per la riconferma dell’ex Porto sulla panchina dei rossoneri. Così, il nuovo progetto sul quale starebbe lavorando Giorgio Furlani, Amministratore Delegato del club meneghino, punterebbe forte su un duo che ha fatto le fortune della Vecchia Signora: Fabio Paratici e Massimiliano Allegri.
Allegri e Paratici si ritrovano al Milan? Alla Juventus fu in binomio vincente
Stando ad altre indiscrezioni riferite da La Gazzetta dello Sport, lo strappo tra i due in merito al licenziamento del 2019 del tecnico livornese sarebbe ampiamente stato ricucito nel corso di questo periodo. Un tandem da ben undici trofei, quello raffigurato in Allegri e Paratici, tra i quali si contano cinque Scudetti, due Coppe Italia e quattro SuperCoppe Italiane, in un’egemonia bianconera che si sarebbe potuta estendere anche a livello europeo se la squadra non avesse fallito due finali di Champions League, rispettivamente contro corazzate quali Real Madrid e Barcellona.
Milan, Furlani alla scelta delle figure per il rilancio del Diavolo
Nel casting di Giorgio Fulani, dunque, la figura di Igli Tare, uomo di fiducia sponsorizzato da Zlatan Ibrahimovic, sarebbe stata ridimensionata al pari di quella dello svedese, con una netta predilezione per il made in Italy. Il rilancio delle ambizioni del Diavolo potrebbe riavvolgere un filo tutto bianconero tra Paratici e Allegri, dunque.
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