Milan-Inter, Conceicao: “Troppo un mese di mercato e tante bugie”

Sergio Conceicao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Inter valida per la ventitreesima giornata di Serie A 2024/25. Così il tecnico dei rossoneri:
“L’equilibrio è importante, guardare i giocatori dell’avversario; l’Inter non ha cambiato tanto, l’allenatore da qualche anno lavora con loro ed è più facile, una cosa positiva per loro e noi dobbiamo capire cosa fare per contrastare queste dinamiche di gioco e le debolezze che hanno tutte le squadre al mondo“.
Il mercato: “Ho già manifestato, troppo un mese di mercato, anche per la testa dei giocatori. Tante partite, poco tempo di lavoro e tante cose insieme, alla fine può essere pericoloso. Noi lavoriamo, tanto sulle situazioni di gioco e poi mi dà fastidio tante cose scritte, bugie che vengono dette dentro queste difficoltà. Sono aperto, frontale, non facile gestire un gruppo con queste notizie, i social media e altre cose che non mi appartengono. Dobbiamo concentrarci sul lavorare nel migliore dei modi, è un periodo un po’ delicato dove si parla tanto di mercato e altre cose, non mi vedete arrabbiato quando si dice che la squadra non gioca bene, si lavora per cambiare anche l’opinione ma altre cose vanno al di là del mio raggio di azione e non mi va di parlare. Meglio parlare di Inzaghi, grandissimo allenatore, del 3-5-2 dell’Inter, con la palla e senza, questo è stato il lavoro”.
Su Tomori: “Conto su tutti i giocatori, ho avuto giocatori che hanno giocato fino all’ultimo secondo, per me il mercato non interferisce e se un giocatore è più forte di un altro, giocherà“.
Dopo la Supercoppa vinta, le difficoltà del Milan non sono scomparse: “C’è tanto da migliorare, ogni allenatore vuole la perfezione. Come allenatore ho sempre le valigie pronte, gli allenatori sono così, sono venuto qua perché credo in qualcosa, so che il momento non è dei migliori“.
Su Walker: “Sta lavorando bene fisicamente, è a posto, una soluzione per domani“.
Un Conceicao passionale: “Io sono così, le persone confondono la tranquillità con la passione, io vivo così, non vuol dire che sono arrabbiato; il mio carattere è così, non è segno di nervosismo della squadra“.
Su Morata: “Ho parlato, le situazioni di mercato sono che per fare un matrimonio, serve sposo, sposa, prete…”
L’assenza di Fofana: “Non è possibile avere tutti a disposizione, fiducia ad un altro“.
Conceicao conclude: “Non è facile per un allenatore lavorare sui diversi momenti di gioco, a me piace lavorare sul campo e ad inizio stagione hai settimane per poter lavorare su tutto. Sul piano emozionale, ho provato a portare quello che sono io“.
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