Salta al contenuto

Milan, Gimenez sprona i compagni: “Chiedo di ricreare una cosa…”

Anthony Ferrara
Santiago Gimenez

Santiago Gimenez, attaccante del Milan sbarcato a Milanello a gennaio, ha rilasciato un’intervista in cui ha esortato i compagni a fare gruppo

GIMENEZ MILAN COMPAGNI – Atteggiamento maniacale in allenamento, al fine di tornare il vero Bebote, centravanti formidabile e tra i più prolifici in Europa come nel contesto Feyenoord. Santiago Gimenez, terminale offensivo del Milan sbarcato a Milanello nel corso della sessione invernale del mercato, è tornato al gol in Laguna, a Venezia, dopo ben due mesi di appannamento totale. Un fastidioso infortunio e il lento inserimento nei meccanismi di gioco della macchina tattica imbastita da Sergio Conceicao hanno bagnato le polveri del bomber messicano per ben due mesi, proprio dall’ultima rete all’ex di turno, il Feyenoord, nel PlayOff di Champions League. Il ventiquattrenne è pronto a mettersi in discussione analizzando ogni singola interpretazione di gioco avvalendosi di un videoanalista, un professionista che gli indichi gli aspetti sui quali lavorare per migliorare.

L’attaccante, intercettato dai taccuini del quotidiano messicano Sport Illustrated Mexico, ha inoltre esortato i compagni di squadra rossoneri a ricreare una sorta di Breakfast Club, uno sorta di punto d’incontro in cui i componenti della rosa si ritrovano prima di far colazione e partecipare all’allenamento. Ecco un estratto delle sue parole: “Al Feyenoord, quando abbiamo deciso di creare questo Breakfast Club eravamo in due o tre. Nel momento in cui sono andato via, quasi tutti i miei compagni erano soliti ritrovarsi prima dell’allenamento. Vorrei accadesse lo stesso a Milanello e sono sicuro di poter convincere qualcuno, prima o poi”.

“Credo sia molto utile per evitare di fare tutto automaticamente: ritengo sia un modo per consolidare ancora più il gruppo e concentrarci sugli aspetti in cui dobbiamo migliorare anche tecnicamente. Personalmente, ho seguito un corso di statistica e sono solito annotare ciò che faccio bene e ciò che faccio male avvalendomi anche di un professionista: un videoanalista”, ha concluso Gimenez.