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Mihajlovic: “E’ leucemia”. Sabatini: “Rimarrà al Bologna a prescindere”

Alessandro Collu
Sinisa Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna ha parlato oggi in conferenza stampa, spiegando le sue condizioni di salute, ricevendo grande vicinanza da parte di tutta la società. Queste le sue dichiarazioni:

Ho chiesto questa conferenza e anche riservatezza da parte di tutti perché volevo dare io la notizia per primo. Non tutti lo hanno rispettato, questo mi dispiace. Abbiamo fatto alcuni esami dove si sono scoperte alcune anomalie che non c’erano quattro mesi fa. Sono stato bravo a far credere fosse una febbre per andare invece a fare ulteriori analisi, è leucemia. Sono stato due giorni chiuso in camera per riflettere, ti passa tutta la vita. Rispetto la malattia, la affronto come ho sempre fatto, e vado avanti: non vedo l’ora di andare all’ospedale, prima comincio, prima finisco. E’ una malattia attaccabile, serve tempo ma si guarisce, questa è la cosa più importante, come ho spiegato ai miei giocatori. Ho pianto anche un po’ con loro, dobbiamo giocare per vincere e non per perdere. La vincerò per la mia famiglia, per mia moglie e per tutti quelli che mi vogliono bene“.

Mihajlovic aggiunge: “Voglio chiedere scusa a quelli che non ho risposto, non me la sentivo e volevo stare con me stesso, buttare tutte le energie negative che avevo dentro per essere pronto ad affrontare tutto con serenità e coraggio. Ringrazio il Bologna, mi hanno fatto sentire uno di famiglia. Non devo far pena a nessuno, alcuni messaggi mi fanno emozionare. Quando ti succede, è una botta tremenda e allora l’unica speranza è quella di anticipare, è giusto cercare di prevenire. In un momento ti cambia tutto“.

Walter Sabatini, affianco a lui: “L’allenatore rimarrà Sinisa, qualsiasi cosa succederà nei prossimi anni. Devo dire che non è solo una cosa umanitaria, preferisco lui ad allenare il Bologna come ha fatto vedere qui“.

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